Dumfries si racconta, fotografia dopo fotografia. L’esterno destro dell’Inter è il protagonista della quarta puntata di “Careers”, format di Inter TV dedicato alla vita privata dei calciatori nerazzurri. Il numero 2 olandese ricorda il suo primo “scontro” con Perisic e poi quello con Calhanoglu, oggi compagni di squadra a Milano
CON IL PSV VS. PERISIC – La prima esperienza di Denzel Dumfries con l’Inter è stata… da avversario, vestendo la maglia del PSV Eindhoven in Champions League: «Ho distrutto Ivan Perisic in questa partita (ride, ndr)! E in quel momento non so se pensassi di diventare suo compagno di squadra! Scherzi a parte, questo è il periodo al PSV. Un altro club molto speciale per me. Ho giocato lì per tre anni. Mi hanno dato la fascia da capitano e nel mio primo anno ho giocato contro l’Inter: è stato un anno importante. Eravamo nello stesso girone dell’Inter con il Tottenham e il Barcellona. Abbiamo giocato al Camp Nou, a Wembley e a San Siro. Per tutti giocare a San Siro è stato straordinario con quell’atmosfera e i tifosi. Per noi era pazzesco! Tutti noi del PSV siamo rimasti sbalorditi e molto impressionati da quell’esperienza. E pensare che ora ci gioco è una cosa molto speciale… Sono grato per la mia esperienza al PSV. In quel periodo ho anche esordito con la Nazionale Olandese. Il PSV è una società molto accogliente. Ed è stata una cosa molto prestigiosa portare la fascia di capitano di uno dei club più importanti di Olanda: è davvero bello! Impari un sacco di cose. Soprattutto durante il lockdown. C’erano tante sfide e cose su cui discutere con il CdA e con la squadra. Ho imparato tante cose anche di me stesso come persona».
CON L’OLANDA VS. CALHANOGLU – Dumfries parla anche della sua esperienza con la Nazionale Olandese, con cui ha affrontato più volte la Turchia: «Hakan Calhanoglu è una persona molto buona, ed è anche molto bello essere suo compagno di squadra. Mi ha aiutato sempre ed è molto divertente. Fuori dal campo ci frequentiamo e ci vediamo. Ha anche dei gli, che giocano insieme ai miei. Sono molto felice sia mio compagno. EURO 2020 è stata un’esperienza indimenticabile. Rappresentare il mio Paese agli Europei è stato speciale. E segnare due gol è stato un traguardo molto importante per me. Ero felicissimo! Dopo l’Europeo mi sono accorto che tutti mi conoscevano. In tanti guardano l’Europeo. Ed è stato un momento-chiave per me. Credo di aver fatto un grande salto di qualità come calciatore. E poi è arrivata l’Inter: un trasferimento da sogno! Un periodo davvero speciale».
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