Dumfries e il nodo clausola: per l’Inter una buona notizia
Denzel Dumfries è sempre più vicino a rinnovare il proprio contratto con l’Inter. E anche la richiesta di una clausola non rappresenta un problema. Anzi, paradossalmente può essere un assist alla società.
MANCA POCO – Ormai siamo davvero agli sgoccioli per il rinnovo di Denzel Dumfries con l’Inter. Il club eviterà così il rischio di perdere l’olandese a zero a giugno 2025. E il giocatore riceverà il tanto desiderato aumento, passando dagli attuali 2,5 milioni di euro netti a 4. Con l’Inter che potrà ugualmente continuare a beneficiare del Decreto Crescita, che non renderà troppo alto l’importo lordo dell’ingaggio. Tuttavia c’è un dettaglio emerso nelle ultime ore. L’entourage che segue gli interessi di Dumfries vuole infatti che venga inserita una clausola rescissoria. Possibilmente non superiore ai 20 milioni di euro. Il motivo? Facilitare un’eventuale cessione futura. Un brutto segnale per l’Inter? Non necessariamente, e le ragioni sono presto dette.
Perché la clausola chiesta di Dumfries non è una cattiva notizia
SCELTA SENSATA – Se Dumfries pretende l’inserimento di una clausola per rescindere anticipatamente il contratto, significa che è il primo a sperare nella cessione. Con l’Inter che, se le cifre venissero confermate, dovrà “accontentarsi” della plusvalenza derivante. Che sarà comunque quasi totale, considerando che l’acquisto per 14,25 milioni di euro nell’estate 2021. Al tempo stesso, nelle ultime sessioni di mercato l’Inter non ha mai ricevuto offerte ufficiali per Dumfries. Ed è difficile ipotizzare che il valore del laterale olandese possa attestarsi su importi così superiori a quelli della clausola richiesta. Pertanto il rinnovo a queste condizioni è un’operazione win win per tutte le parti coinvolte. Con Dumfries libero di andarsene ma facendo guadagnare il club. E l’Inter che potrà realizzare una plusvalenza piena di oltre 15 milioni di euro con un giocatore che sarà vicino ai 30 anni.