Dimarco: «Convocazione, non me l’aspettavo! Obiettivi? Far bene all’Inter»
Federico Dimarco, terzino dell’Inter, ha parlato dopo la prima convocazione in Nazionale da parte del CT Roberto Mancini.
INIZI – Queste le parole all’interno della rubrica “Generazione Azzurra” sul sito della FIGC da parte di Federico Dimarco, terzino dell’Inter convocato per la prima volta dal CT Roberto Mancini in Nazionale in occasione del raduno per la fase finale della Nations League, sugli inizi nel calcio. «A 5 anni quando mio papà un giorno mi portò alla Calverate, la squadra vicino a dove abitavo io. Sono stato alla Calverate dai 5 ai 7 anni. Poi dai 7 anni in poi sono passato all’Inter facendo tutta la trafila fino alla Prima Squadra».
GIOVANILI AZZURRE – Dimarco sulle giovanili azzurre. «Le giovanili azzurre per me hanno significato tantissimo, avendo fatto anche due finali europee e un terzo posto mondiale. Sono state tutte emozioni veramente inspiegabili anche perché avendo passato tanti anni con magari stesse persone, anche qualche compagno che c’è qua, tipo Barella, Locatelli. Abbiamo fatto tutte le trafile insieme».
PRIMA CONVOCAZIONE – Dimarco sulla prima convocazione. «La prima convocazione in azzurro ero a casa e insieme alla mia compagna e a mio figlio. E non me l’aspettavo neanche, però ha significato tantissimo perché è una cosa speciale essere qua e rappresentare i colori della propria nazione».
MAGLIA AZZURRA – Dimarco sulla maglia azzurra. «La maglia azzurra per me rappresenta tantissimo. Rappresentare i colori dell’Italia in giro per il mondo, per l’Europa e fare competizioni con questa maglia e portare in alto l’onore di questo maglia è qualcosa di speciale».
OBIETTIVI FUTURI – Dimarco sugli obiettivi futuri. «I miei obiettivi futuri sicuramente sono quelli di fare bene col Club e, in base alle prestazioni che farò col Club, di conseguenza arriveranno anche altre convocazioni in Nazionale».
Fonte: FIGC.it