De Vrij, unica nota stonata dell’Inter: con gli altri due leader gap evidente
De Vrij non è ancora quello dello scorso anno. Anche ieri è stato protagonista in negativo con l’errore di valutazione sul vantaggio della Juventus. La differenza con Bastoni e Skriniar è evidente
DIFETTO − Se c’è da trovare una piccola nota storta in casa Inter, questa è probabilmente il basso rendimento di Stefan de Vrij. La serata di ieri ha dimostrato ancora una volta come il centrale olandese non sia al massimo della sua condizione. Grossolano l’errore sul gol del vantaggio bianconero con McKennie lasciato solo di colpire al centro dell’area di rigore. Un errore che si accompagna a quello di valutazione scaturito tre giorni fa contro la Lazio. Anche il quel caso, un po’ di troppa sufficienza nel controllare il proprio avversario, ha permesso a Ciro Immobile di trafiggere Samir Handanovic.
NUMERI − Rispetto al rendimento delle passate stagioni, soprattutto lo scorso anno, de Vrij sta avendo qualche problemino di troppo. Non è peraltro un caso che l’Inter ha raggiunto il suo maggior numeri di clean sheet in stagione con l’olandese ai box: dalla 14ª alla 18ª giornata. In quel caso, l’assenza dell’ex Lazio è stata rilevata da Ranocchia ma anche da Bastoni. Sono i numeri, inoltre, a confermare la poca impermeabilità difensiva di de Vrij: 15 partite, un cartellino giallo e votazione media pari al 5,63 (da Fantacalcio.it). Un abisso a confronto degli altri due leader della difesa Inter: Bastoni e Skriniar. Il primo con un gol e due assist ha una mediavoto pari al 6,56; ancora meglio lo slovacco con il suo 6,81 e i tre gol realizzati. La speranza è che de Vrij ritorni ad essere la colonna di un tempo, soltanto in questo modo la difesa nerazzurra diventerebbe davvero una gabbia imperforabile.