Darmian: “Inter grandissimo club, mi trovo bene. Conte…”
Matteo Darmian ha concesso un’intervista in cui ha parlato del suo inserimento nel gruppo nerazzurro e della sua carriera. Le parole del giocatore ai microfoni di “Sky Sport”
LE SENSAZIONI – Darmian parla delle sensazioni avute in questi primi mesi di Inter: «Le sensazioni sono positive. Mi sto trovando bene. Conoscevo già il mister, ci avevo lavorato in nazionale, e buona parte dei compagni. L’inserimento è stato abbastanza semplice. Le sensazioni sono positive, adesso sta a noi fare progressi».
LO SCUDETTO – Darmian parla delle possibilità scudetto per l’Inter: «Spetterà sicuramente a noi e a quello che faremo in campo. Noi dobbiamo solo pensare a lavorare e migliorare giorno dopo giorno, poi i risultati arriveranno».
LA CARRIERA – Darmian ripercorre la carriera che lo ha portato all’Inter dopo essere cresciuto nel Milan: «Nel calcio non c’è nulla di scontato. Io sono cresciuto nel settore giovanile del Milan, ho fatto tutta la trafila e sono cresciuto sotto il profilo umano e calcistico. Poi ho fatto le mie esperienze, giustamente volevo dimostrare il mio valore e ho deciso di girare un po’. Sicuramente l’esperienza a Torino è stato importante, sono stati 4 anni in cui sono stato benissimo e sono cresciuto. Ho sentito fiducia di ambiente e mister e ho potuto dimostrare il mio valore. Abbiamo raggiunto traguardi impensabili quando avevo firmato. Domenica farà un bell’effetto trovarlo da avversario, ma in campo l’unico pensiero che avrò saranno i tre punti. L’esperienza a Manchester è stata importante, uno dei club più importanti del mondo, per me è stato un motivo di orgoglio. Oggi sono qui in un club altrettanto grande e cercherò di fare del mio meglio come sempre».
IL LAVORO CON CONTE – Darmian parla infine di come è lavorare con Antonio Conte: «Il mister pretende tantissimo da noi tutti i giorni, non soltanto la domenica. Cura sicuramente ogni particolare. A questo livello sono queste cose che fanno la differenza. E’ uno che ha sempre voglia di vincere e la trasmette alla squadra»