Crespo contro Cuper: “Ceduto al Chelsea, volevo stare all’Inter! E Vieri…”
Crespo è stato il grande ospite della diretta Instagram di Vieri. L’ex attaccante argentino ha ricordato la sua prima stagione all’Inter, terminata con l’inattesa cessione al Chelsea
FRECCIATINA – Hernan Crespo rivive così il suo impatto nella prima esperienza nerazzurra: «All’Inter ho imparato una cosa che ho imparato con te (Christian Vieri, ndr) e con il nostro bellissimo allenatore Hector Cuper. Tante volte ci arrivavano delle pallonate, allora dico: “O imparo il colpo di testa o qua non la piglio più”. Puoi capire che fra Luigi Di Biagio, Matias Almeyda e Cristiano Zanetti non è che arrivava la pallina bella (ride, ndr). Certe castagne ci arrivavano! O imparo a far la guerra e imparo a prenderla di testa… E lì ho aggiunto un altro tassello. Venivo dall’Argentina, Nazionale, Lazio spettacolo, Parma che si giocava, arrivo all’Inter e ci arrivavano le pallonate che ci mandava Cuper. O impari o impari, mi mettevo il casco e imparavo a saltare di testa».
CONTROVOGLIA – Crespo poi ricorda con amarezza l’addio dopo un solo anno prima del ritorno nel 2006: «Abbiamo fatto un solo anno insieme, dopo io volevo stare lì all’Inter ma mi hanno venduto al Chelsea. Io non volevo andare, ti ricordi che hai fatto un casino sui giornali poi? Io avevo comprato casa dieci giorni prima, dico: “Io resto a vita all’Inter”. Avevo altri quattro anni di contratto, ci stavo da Dio. Avevamo fatto semifinale di Champions League, siamo arrivati secondi dietro alla Juventus in campionato. “Ti abbiamo venduto al Chelsea. Come mi avete venduto al Chelsea? Io non voglio andare, voglio stare qua all’Inter”. Dieci giorni prima avevo comprato la casa, volevo restare. Son cosette che il nostro amico mister (Cuper, ndr) faceva».