Juventus-Inter senza calcoli: Conte vuole la finale di Coppa Italia
Juventus-Inter (domani ore 20.45) regalerà il nome della prima finalista di...
Conte affronterà il suo passato a tinte bianconere in una semifinale di ritorno che ha il gusto di una finale anticipata. O comunque di una finale personale. L’imminente Juventus-Inter non sarà una partita come le altre
OBIETTIVO FINALE – Il sogno da regalare ai tifosi nerazzurri non è poi tanto diverso dal sogno che lo stesso Antonio Conte vuole farsi. Battere la Juventus nel suo stadio. A Torino. E passare il turno. Perché la Coppa Italia è uno dei due obiettivi stagionali rimasti all’Inter. E c’è anche una questione extra, più legata all’orgoglio, nello sfidare l’allievo Andrea Pirlo (vedi editoriale). Ma stavolta non basterà battere la Juventus di Pirlo per raggiungere l’obiettivo. Paradossalmente, finisse 0-1 in favore dell’Inter di Conte, a festeggiare sarebbero solo i padroni di casa. Partire dall’1-2 dell’andata non aiuta. Ma allo stesso tempo toglie qualsiasi alibi a Conte. Pirlo sostiene che “si parte da 0-0”. E mente. Perché il vantaggio bianconero può essere gestito con più facilità .
RISULTATO OBBLIGATO – L’Inter deve giocare sapendo che portarsi sullo 0-1 non garantirà l’accesso alla finale. Dovrà pigiare sull’acceleratore. Sarà necessario ribaltare lo svantaggio facendo attenzione al conteggio dei gol. Serviranno almeno due gol, possibilmente senza subirne. Perché in caso di 1-2 ci sarebbero i supplementari con eventuale lotteria dei rigori conclusiva. E non si può approcciare a questa Juventus-Inter pensando allo scenario “paracadute” dell’extra time. Tante ipotesi, una sola certezza: all’Inter di Conte non basterà vincere, dovrà stravincere contro la Juventus di Pirlo. Altrimenti passeranno gli avversari. Meritatamente (o meno).