Conte: “Inter vuole dare battaglia! Idea è difesa a tre. Sorprese? Tre nomi”
Antonio Conte ha rilasciato una lunga e interessante intervista ai microfoni di PPTV nella quale parla delle aspettative che ha per la sua Inter, facendo tre nomi che lo hanno impressionato durante la prima fase di precampionato. Il tecnico nerazzurro conferma poi la sua idea tattica. Di seguito la prima parte delle sue dichiarazioni
ASPETTATIVE – «Le aspettative che ho sulla mia Inter? Le nostre aspettative di stagione sono quelle di tornare a essere competitivi. Sappiamo bene che in questo momento in Italia c’è una squadra che ha costruito tanto durante gli anni e ha vinto tanto, che è la Juventus. Dietro la Juventus si è inserito il Napoli, pero l’Inter ha una storia e una tradizione importanti, noi abbiamo il dovere di riportare l’Inter dov’è giusto che stia e merita. Ci vorrà un po’ di tempo perché non si possono costruire grattacieli nel giro di pochissimi giorni, ma al tempo stesso abbiamo iniziato a costruire e questo è importante. Ripeto, vogliamo tornare a essere competitivi e dare battaglia».
SORPRESE GIOVANI – «Chi sarà la più grande sorpresa dell’Inter? Io spero che la più grande sorpresa sia tutta l’Inter, perché significa che abbiamo lavorato bene. Io devo essere onesto, devo sicuramente elogiare questo gruppo di ragazzi perché stanno lavorando in modo importante, senza fiatare e avendo grande disponibilità e penso che siano queste le basi importanti per costruire qualcosa di buono in futuro. Magari cito tre giovani che mi hanno bene impressionato in questo precampionato: uno è Esposito, l’altro è Pirola e l’altro ancora è Agoumé. Ragazzi di 17 anni che vedo come grandi prospetti per il futuro».
CHAMPIONS – «Quali avversari spero di incontrare ai gironi di Champions? Quella è la massima competizione europea, quindi sai benissimo che ti confronti con il top del calcio europeo quindi noi dobbiamo essere pronti a qualsiasi tipo di sorteggio ma al tempo stesso vogliamo che anche le altre squadre abbiano un minimo di preoccupazione per il fatto di dover incontrare l’Inter».
IDEA TATTICA – «Difesa a tre? Sicuramente abbiamo iniziato a lavorare con questo tipo di idea, visto che credo che l’allenatore debba fare delle valutazioni sul sistema di gioco in base alle caratteristiche dei calciatori, penso sia giusto in questo momento utilizzare una difesa a tre. Non importa però il sistema che si utilizza ma l’atteggiamento, che deve essere positivo e aggressivo anche senza palla però stiamo lavorando molto bene e sono contento anche dei miglioramenti che la squadra ha fatto nel giro di neanche due settimane».