Conte: «Inter, ecco il momento decisivo. Ora voglio la Champions League»
Antonio Conte, ex allenatore dell’Inter, è il protagonista di “Linea Diletta” il format di DAZN. La lunga intervista è stata realizzata il 20 maggio, prima della festa scudetto e soprattutto della rescissione consensuale con il club nerazzurro.
PROSSIMO STEP – Antonio Conte, dopo aver parlato di Milano e del progetto Inter (leggi le sue dichiarazioni), si è concentrato sui prossimi obiettivi della sua carriera da allenatore: «Vincere la Champions League è un mio obiettivo. Voglio raggiungerlo quanto prima».
DOGMI – Conte ha quindi sottolineato i suoi principi da tecnico e di quanto sia difficile gestire tutto: «Quando sei l’allenatatore sei responsabile di un gruppo di persone che non sono solamente calciatori, ma sei responsabile di tutto. Vai a dormire sempre con tanti pensieri e addormentarsi non è mai semplice. Qualche volta nonostante la vittoria, per pensare al dopo, mi sono rovinato il successo e i sacrifici fatti. Sai che c’è stato un percorso, ma quando vinci bisogna festeggiare. Sai che i sacrifici ti portano a dei momenti di gioia totale. Fare l’allenatore non è semplice. Hai tante pressioni e aspettative. Lo stress è tanto e devi essere bravo a gestirlo. Meglio una brutta verità che una bugia. Inizialmente puoi rimarci male, ma poi il calciatore questo lo apprezza perché portano a dei miglioramenti».
SCUDETTO – Conte ha inevitabilmente parlato dello scudetto vinto sulla panchina dell’Inter: «Il momento decisivo è stato quando abbiamo sorpassato il Milan. A quel punto o reggi la pressione, perché da cacciatore diventi lepre e quindi devi capire che tutto dipende da te e che vincendo metti pressione agli altri. Poteva esserci dell’ansia da risultato, da primo posto in classifica e può venirti il braccino. Invece noi abbiamo accellerato e questo è stato il momento decisivo. Chi c’era dietro ha faticato perché vedeva che continuavamo a vincere e questo ti ammazza psicologicamente».