Conte ha fretta per gennaio, l’Inter lavora già per luglio: mercato a due facce
Conte vuole vincere lo Scudetto e cercherà di farlo capire alla proprietà Suning nei prossimi giorni. Intanto l’Inter progetta la rosa monitorando più il mercato futuro che quello presente
GENNAIO – Il calciomercato non è ancora ricominciato ufficialmente che è già tempo di trattative no-stop. L’Inter a gennaio in entrata farà più di un’operazione “funzionale” in base a ciò che riuscirà a piazzare in uscita (vedi articolo). Questa è la richiesta di Antonio Conte, che ha fretta di avere la rosa al completo nella seconda parte di stagione per potersi giocare tutte le chance Scudetto. Non sarà per niente facile, però, mettere a segno operazioni a lungo termine. L’idea della società è di lavorare attraverso i prestiti per non gravare ulteriormente sul bilancio. In entrata per posticipare l’iscrizione dei nuovi acquisti e in uscita per ammortizzare gli investimenti così da progettare plusvalenze future. Il pericolo minusvalenza a gennaio 2021 è serio. Nelle prossime settimane l’unico grande sforzo potrebbe essere fatto per Rodrigo De Paul, se l’Udinese accetterà la formula del prestito. E se nel frattempo Christian Eriksen si accaserà all’estero con la stessa modalità.
LUGLIO – In attesa di capire in che modo riuscirà a muoversi a gennaio, l’Inter inizia seriamente a lavorare per luglio, monitorando con attenzione diversi giocatori in scadenza. Questo è il motivo per cui giocatori come Nikola Maksimovic e Arkadiusz Milik, su cui la concorrenza è agguerrita (Juventus, Milan e Roma), è più probabile che lascino Napoli a parametro zero il 1° luglio anziché a gennaio. A meno che non cambino le pretese della società partenopea. Altri profili top – David Alaba (Bayern Monaco), Georgino Wijnaldum (Liverpool) e Lionel Messi (Barcellona) su tutti – oggi sono molto lontani dai progetti nerazzurri per via delle richieste economiche esagerate a livello di ingaggio. Ma il colpo a zero si proverà a centrarlo. Nel 2021 il progetto sportivo che Suning ha previsto per l’Inter dovrebbe prevedere qualche investimento in più rispetto all’anno che sta per terminare, ma molto dipenderà da cosa succederà tra gennaio e giugno. Non solo in campo.