Conte: “Ferita che spero tutta l’Inter senta come me. Fidato troppo”
Conte si è presentato in sala stampa al Signal Iduna Park al termine di Borussia Dortmund-Inter, per spiegare il tracollo da 0-2 a 3-2. Queste le risposte date ai giornalisti presenti per la conferenza, fra cui l’inviato di Inter-News.it a Dortmund.
CONFERENZA CONTE – Queste le parole di Antonio Conte in conferenza stampa al termine di Borussia Dortmund-Inter.
Puoi spiegare cos’è accaduto fra un tempo e l’altro?
Non lo so. È cambiata la partita, non siamo stati bravi ad adeguarci. È difficile rispondere, anche perché ripeto che non possiamo stare a parlare sempre di attenuanti. È difficile, la analizzeremo e capiremo tutti insieme.
Hai parlato di programmazione non rispettata?
No, no. La programmazione l’ho fatta con i dirigenti, l’ho sempre detto e lo ribadisco. Magari mi sono fidato di alcune situazioni, non avrei voluto farlo.
Quali sono gli elementi su cui è rimasto sorpreso?
Ai limiti della rosa.
Domanda dell’inviato di Inter-News.it a Conte: può aver inciso la stanchezza? L’ha detto tante volte in queste partite, così come non avere alternative.
Lo sta dicendo lei. Penso che abbiate qualche elemento in più, sto ripetendo le stesse cose. Ho parlato di preoccupazione, ho detto che ero preoccupato quando abbiamo vinto. A questi ragazzi non posso chiedere niente, detto questo c’è da lavorare anche per gestire i momenti fisici di fatica, per fare uno step importante. Me ne vedo bene di chiedere certe cose ai miei calciatori, altrimenti qualcuno potrebbe dire che ha giocato dal primo all’ultimo minuto tutte le partite rischiando. Grandissimo rispetto ai miei calciatori per quello che mi stanno dando, avremmo dovuto essere nelle condizioni di ruotare e gestire meglio queste sette partite. Se vuoi provare a essere comunque competitivo, a cercare di fare bella figura, secondo me bisogna anche essere attrezzati numericamente per fare competizioni importanti. Tu sei l’Inter, sei una delle squadre più importanti al mondo. A me quello che dà fastidio è che si fa passare quello che in questo momento non è, però va bene. Noi continuiamo a lavorare, dobbiamo continuare a dare il massimo. Anche stasera abbiamo dato il massimo e mi dà fastidio, diventa difficile anche a me stesso dare una spiegazione. Più di questo non possiamo fare a livello lavorativo e di tutto, eppure poi ti trovi a digerire da uno 0-2 un 3-2 e compromettere la qualificazione in Champions League. Questo mi dà molto fastidio, a me piace lottare per cercare sempre di vincere. Stasera, sicuramente, è una ferita che io faccio fatica. Mi auguro che così come la sento io la sentano un po’ tutti questa ferita, se iniziamo a sentirla un po’ tutti siamo sulla buona strada. Speriamo.
I limiti sono quantitativi o anche di qualità della rosa?
Ripeto: voi fate le pagelle, date dei giudizi se una squadra gioca bene o gioca male. Date dei giudizi ai giocatori, perché chiedete a me se avete capacità di giudizio? Questa è una domanda a cui potete rispondere, avete la capacità di rispondere. Mi fa una domanda che sa già qual è la risposta.
