Conte: “Esposito? Molto bravo! Esultanze? Mi vergogno, passione pura”
Conte, dopo essersi concentrato sul momento dell’Inter, ha parlato anche di Esposito, dei consigli sessuali ai calciatori e del suo modo di vivere la partita a “Che tempo che fa”, in onda su Rai 2. Di seguito le sue dichiarazioni.
DA SESSO E SPORT A ESPOSITO – Antonio Conte parla di tutto, non solo del calcio: «Non penso di essere diplomatico, assolutamente. Sono molto diretto. Consigli sulla vita sessuale ai calciatori? È una cosa che esiste da tantissimo tempo. Prima tutti gli allenatori dicevano di chiudere i rubinetti da martedì. Consigli reali? La discussione è nata in un’intervista a L’Équipe. Il giornalista mi disse che aveva scoperto quest’aspetto da un mio ex calciatore ai tempi del Bari. Quando ci sono tre partite in sette giorni, in virtù anche della mia esperienza calcistica, cerchi di gestire i momenti. Ci sono momenti e momenti. Bravo Sebastiano Esposito? Molto bravo».
LA PASSIONE – Conte parla di come vive le esultanze ai gol: «Si vede tutta la passione che ho. Dopo un po’ mi vergogno, dico la verità. Penso sinceramente che sia passione allo stato puro. Niente di preparato, sono questo e se a qualcuno dà fastidio, a me dispiace. Andrea Pirlo e gli oggetti lanciati a fine primo tempo? È successo pochissime volte, quando stavamo vincendo, per alzare il livello di tensione. Mentito ad Andrea Agnelli la prima volta sui gol fatti? Giampiero Boniperti mi porta nella residenza dell’avvocato. Un salotto molto bello, spazioso (ride, ndr). Mi disse: “Conte, quanti gol ha fatto in carriera?”. Avevo fatto un gol. Guardai Boniperti che mi fece capire di glissare e risposi: “Riesco a fare qualche gol”. Diego Armando Maradona il più forte incontrato? Dovevo mancarlo e feci il primo gol, quello lì. Visto che non ti ho chiesto chi vince il campionato? Sono molto contento (ride, ndr)».