Conte da 10 a 40 euro in tasca, ora mangia in un ristorante da 113 (anni)
Antonio Conte dopo la vittoria per 1-0 maturata ieri contro l’Atalanta, attraverso i microfoni di “Sky Sport” con un sorriso evidente ha scherzato sul discorso scudetto e i soldi in tasca, ricordando un po’ il famoso ristorante di cento euro ai tempi della Juventus.
DA 10 A 40 – Conte vince e convince, tutta la squadra adesso spinge prepotentemente verso un’unica direzione. Giocare l’ultima partita di giornata con la consapevolezza che le inseguitrici spingono a tutta forza considerando che poi dovrai comunque vedertela con l’Atalanta di Gian Piero Gasperini non è roba da tutti. Soprattutto se poi vinci, amministrando e controllando la partita in fase difensiva e ripartendo sempre in maniera intelligente, concedendo fondamentalmente solo due occasioni da gol, nel giro di pochi secondi e dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Fa ancora più piacere se poi da miglior attacco del campionato e seconda miglior difesa riesci a contrastare il secondo miglior attacco del campionato vincendo e soprattutto senza subire alcun gol. Questa è l’Inter di Antonio Conte, oggi primo tifoso e condottiero nerazzurro che mai.
RISTORANTE DA 113 – Questa è l’Inter di Antonio Conte, che nel post-partita ai microfoni di Sky si è lasciato andare con qualche sorriso spensierato e una battuta in particolare, scherzando sulla corsa scudetto: «Se guardo in tasca adesso vedo un pezzo di scudetto? Onestamente adesso se guardo in tasca vedo quaranta euro, che sono quelli rimasti dopo aver fatto benzina (ride, ndr)» (QUI l’intervista completa). Da dieci a quaranta euro non è male, ricordando ironicamente la famosa battuta ai tempi della Juventus con il ristorante da cento euro. Oggi Conte si trova al centro di un progetto che viaggia come un treno, a sua immagine e somiglianza. A +6 dalla seconda in classifica che è il Milan, dopo aver battuto, nel girone di andata, tutte le dirette avversarie per la corsa allo scudetto e alla qualificazione in UEFA Champions League (tranne la Roma, che all’andata finì 1-1). Oggi Antonio Conte è capitano nerazzurro di un club in cerca di acquirenti e liquidità, ma con ben 113 anni di vita. Godiamoci il momento, la vittoria e soprattutto il primato in classifica, tanti auguri popolo nerazzurro!