Champions League in bilico, l’Inter si qualifica agli ottavi in 2 casi: i dettagli
L’Inter di Conte si è complicata maledettamente la vita perdendo in casa del Borussia Dortmund. Ma la matematica è stata clemente concedendo ancora un paio di cartucce ai nerazzurri. C’è un doppio sentiero da battere per centrare la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.
ULTIMA SPIAGGIA – Adesso è veramente dura. All’intervallo della sfida contro il Borussia Dortmund, nessun tifoso dell’Inter si sarebbe sognato di dover prendere in mano una calcolatrice per sperare nel miracolo. Sono bastati quarantacinque minuti per riportare i nerazzurri a contatto con la nuda terra. Resta, nelle mani di Antonio Conte, un freddo calcolatore digitale per comprendere che “sì, ora la situazione è davvero appesa a un filo”. Tuttavia, quel fil di lana è ben stretto nelle mani dei nerazzurri, che per una strana congiuntura astrale continuano a essere padroni del proprio destino.
PIANO A – Sostanzialmente, l’Inter ha due strade per ottenere la qualificazione agli ottavi di Champions League che assumerebbe adesso i contorni dell’impresa. Per fugare ogni dubbio, ai ragazzi di Conte basterebbe (si fa per dire) mettere in cascina sei punti nelle prossime due sfide, rispettivamente contro Slavia Praga (in trasferta) e Barcellona (in casa). A quel punto, anche se il Borussia Dortmund dovesse mantenere l’imbattibilità al Camp Nou, i nerazzurri potrebbero tranquillamente scavalcare i tedeschi o gli stessi blaugrana agguantando un piazzamento utile. Si tratta dell’ipotesi più percorribile, sia in termini di atteggiamento sia di fattibilità. Se l’Inter vuole continuare a “vedere le stelle”, non deve confidare nei miracoli. Bensì prolungare il proprio coito europeo oltre l’intervallo.
PIANO B – Il piano B è decisamente più complicato. All’Inter, infatti, potrebbero bastare una vittoria e un pareggio, tra Slavia Praga e Barcellona, a patto che i tedeschi non facciano più di un punto nelle restanti due partite del girone. Combinazione ardua, che tuttavia potrebbe materializzarsi alla luce delle ottime prestazione dei cechi lontano dalle mura amiche. Conte e i suoi ragazzi hanno ancora un rammendo di filo di Arianna che porta verso gli ottavi, fuori dal labirinto di un Gruppo F dai contorni spartani. Ma servirà una conclusione all’altezza, per dimostrare di meritare per davvero l’Olimpo delle grandi d’Europa.
