Cedric Soares: “Per l’Inter gioco anche in porta! Rispetto a Cancelo…”
Cedric Soares è il protagonista assoluto della giornata odierna in casa Inter: ecco le parole nella conferenza stampa di presentazione del terzino portoghese arrivato in prestito dal Southampton seguita in diretta da Inter-News.it
ORE 14.05 – Foto di rito per Cedric Soares con la maglia numero 21 dell’Inter, ora è pronto per rispondere alle domande dei presenti in sala stampa.
Quali sono le tue prime impressioni dopo i primi giorni a Milano? Che reazione hai avuto quando hai saputo dell’Inter?
«Le impressioni ovviamente sono ottime, sto imparando molto sulla società e sulla squadra dell’Inter. Questo mercato è sempre molto veloce, sapevo già dell’interesse da tempo, già negli anni scorsi, e a gennaio di quest’anno l’accordo si è raggiunto velocemente».
Sei già pronto per giocare in questa settimana? Cosa ti ha detto Spalletti nei primi allenamenti?
«Certamente, sono a disposizione al 100%! Sto lavorando molto duramente, sto imparando tante cose anche grazie a tutti quanti i compagni. Sono pronto, sono un’opzione in più per il mister».
Hai parlato solo con Joao Mario o anche con Cristiano Ronaldo? Hai segnato sul calendario la partita contro la Juventus?
«No, prima di arrivare in Italia non ho parlato con Cristiano Ronaldo (sorride, ndr). E’ un grande amico, uno con cui condivido tante cose nello spogliatoio della Nazionale Portoghese. Adesso sono all’Inter quindi per me è un avversario, in campo non ci sono amici».
In cosa sei più forte di Cancelo?
«Grazie! (Ride, ndr). Cancelo è un grande calciatore, sicuramente, ma abbiamo caratteristiche diverse. Cancelo nasce esterno alto, io ho sempre giocato dietro e tendo a scegliere per bene quando spingere sulla fascia, cosa che mi piace fare. Avrete modo di vedere queste differenze quando scenderò in campo».
Cosa credi di dover fare per farti riscattare dall’Inter?
«Non penserò molto a cosa fare per ottenere la conferma, devo solo giocare come so e dimostrare quello che valgo sia in campo sia fuori. Ho molta fiducia nei miei mezzi, cercherà di dare il 100% in ogni partita. Proverò a fare del mio meglio, focalizzandomi solo su me stesso, credo basterà questo, poi la conferma verrà da sé».
Che differenze ci sono tra la Premier League inglese e la Serie A italiana?
«Ci sono tante differenze, non c’è dubbio. La Premier League è molto veloce e offensiva, non ho mai giocato in Serie A e spero di farlo presto, ma vedo che c’è tanta qualità e possesso palla, poi si sceglie quando attaccare. Sono cresciuto in Portogallo, dove c’è un mix tra i due campionati. In Italia c’è molta qualità e quantità, ho potuto vedere come gioca l’Inter, anche in allenamento, e ho avuto una buona impressione finora».
Ti sei già confrontato con Spalletti per capire il tuo ruolo in campo? Preferisci a giocare più a destra o a sinistra?
«Non abbiamo parlato di questo argomento, solo di altri dettagli. Non so se giocherò a destra o sinistra, sono abituato a farlo a destra, anche se mi è toccato giocare anche a sinistra un paio di volte in carriera. Sono a completa disposizione del mister: se volesse, giocherei anche in attacco o in porta, basta che mi dia un paio di guantoni! Sono qui per aiutare l’Inter a vincere».