Cambiasso: «L’Inter è la mia casa! Il goal al Chelsea una liberazione»
Dopo Bergomi e Julio Cesar, anche Esteban Cambiasso è entrato a far parte dell’Inter Hall of Fame. Ai microfoni di “Inter TV”, il Cuchu ha ripercorso la sua storia e i momenti più emozionanti in nerazzurro
CERVELLO – Esteban Cambiasso è considerato uno dei centrocampisti più forti della storia dell’Inter. L’argentino ha scritto pagine indelebili della storia nerazzurra. Il “Cuchu” ha ripercorso brevemente la sua esperienza all’Inter, ai microfoni di “Inter TV”, durante la celebrazione del suo ingresso nell’Inter Hall of Fame: «Ho in mente tutte le emozioni vissute con questo club. Essere stato votato dai tifosi per l’Inter Hall of Fame è un onore. Trofeo preferito? Tenendo da parte la Champions League, ne dico due: il Mondiale per Club, perché venendo dal Sud America ha un significato particolare. Ma anche la prima Coppa Italia, vinta nel 2005. È stato il primo dei trofei vinti da me in nerazzurri. Momenti particolari che ricordo? Certamente il goal al Chelsea (ottavo di finale di Champions League, ndr). Era un momento in cui stavano tornando i fantasmi delle eliminazioni precedenti. Aver segnato per me e per tutto lo stadio è stata una liberazione. Quel goal è stato metafora della mia vita. Sono stato calciatore di pensiero, più che di talento. Un compagno da scegliere tra tutti quelli all’Inter? Non potrei, sarebbe un’ingiustizia sceglierne uno, perché questa società per me è una casa e una famiglia».