Cagliari-Inter, cori razzisti a Lukaku: la decisione del Giudice Sportivo
Cagliari-Inter finisce “ufficialmente” oggi. Il Giudice Sportivo ha ottenuto il supplemento di indagine sui cori razzisti denunciati da Romelu Lukaku, a seguito del gol dell’1-2, e ha deciso di non sanzionare la società sarda. Questo il comunicato sulla partita della seconda giornata di Serie A, giocata alla Sardegna Arena lo scorso 1 settembre.
LA DECISIONE – “Gara Cagliari-Inter. Il Giudice Sportivo, vista la propria ordinanza istruttoria di cui al C.U. n. 27 del 3 settembre 2019 (vedi articolo); vista la nota della Procura Federale in data 5 settembre 2019; considerato che il responsabile dell’Ordine pubblico ha fatto conoscere che la Questura di Cagliari ha segnalato che nelle fasi antecedenti il calcio di rigore, e solo in quella occasione, dal settore Curva Nord, abitualmente occupato dalla tifoseria di casa, si sono levati cori, urla e fischi nei confronti dell’atleta avversario Romelu Lukaku che si apprestava a effettuare il tiro da rigore e che, in tale circostanza, dalla zona posta a sinistra guardando la porta sono stati percepiti alcuni versi da parte di singoli spettatori, che però non sono stati intesi dal personale di servizio, né in vero dai collaboratori della Procura Federale, come discriminatori a causa dei fischi e delle urla sopra menzionati. Ritenuto, in ogni caso, che non possono essere integrati i presupposti, in termini di dimensione e reale percezione, prescritti dall’art. 28 comma 4 CGS per la punibilità a titolo di responsabilità oggettiva delle condotte in questione, il Giudice Sportivo delibera di non applicare sanzioni a carico della Soc. Cagliari“.