Bufera sulla Juventus: sei indagati per falso in bilancio, pure Agnelli!
Notizie clamorose in casa Juventus: come riporta il Corriere dello Sport aperto un fascicolo per le plusvalenze gonfiate. Sei indagati fra cui il presidente Agnelli.
NUOVO CASO – A poche ore dalla partita contro l’Atalanta scoppia un caso alla Juventus. Il Corriere dello Sport, sul suo sito, fa sapere che nel pomeriggio la Guardia di Finanza ha fatto una perquisizione in sede, lasciando sotto shock l’ambiente bianconero. Si tratta dell’inchiesta sulle plusvalenze gonfiate, condotta dalla Procura della Repubblica di Torino. Secondo il quotidiano romano risultano esserci sei indagati, fra cui il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved e l’ex direttore sportivo Fabio Paratici. L’inchiesta riguarda gli ultimi tre bilanci, dalla stagione 2018-2019 a quella chiusa lo scorso 30 giugno.
LA NOTA – Questo il comunicato: “Dal pomeriggio odierno, su ordine di questa Procura della Repubblica, militari della Guardia di Finanza stanno eseguendo perquisizioni locali presso le sedi di Torino e Milano della società Juventus Football Club S.p.a.. I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Torino, delegati alle indagini, sono stati incaricati di reperire documentazione ed altri elementi utili relativi ai bilanci societari approvati negli anni dal 2019 al 2021, con riferimento sia alle compravendite di diritti alle prestazioni sportive dei giocatori, sia alla regolare formazione dei bilanci. Allo stato, le attività sono volte all’accertamento di ipotesi di reato di false comunicazioni delle società quotate ed emissione di fatture per operazioni inesistenti, nei confronti del vertice societario e dei direttori delle aree business, financial e gestione sportiva. Al vaglio vi sono diverse operazioni di trasferimento di giocatori professionisti e le prestazioni rese da alcuni agenti coinvolti nelle relative intermediazioni. È altresì ipotizzato a carico della società il profilo di responsabilità amministrativa da reato, previsto qualora una persona giuridica abbia tratto vantaggio dalla commissione di taluni specifici illeciti. A tutela del mercato finanziario, le perquisizioni sono state avviate successivamente alla chiusura delle contrattazioni settimanali di Borsa italiana […]. L’indagine, denominata “Prisma”, ha avuto avvio nel maggio 2021 ed è affidata ad un pool di Magistrati del Gruppo dell’Economia, composto dai Sostituti Procuratori Ciro Santoriello, Mario Bendoni e dal Procuratore Aggiunto Marco Gianoglio, avvalendosi anche di attività tecniche di intercettazione di comunicazioni”.
Fonte: corrieredellosport.it
