Brozovic in crescita ma il record negativo in avvio di stagione con l’Inter resta
Brozovic si sta riprendendo l’Inter dopo un inizio di stagione piuttosto sottotono. Le ultime prestazioni del centrocampista croato convincono sempre di più ma c’è anche un dettaglio, curioso nella sua negatività, da tenere in considerazione. E che Inzaghi non ignorerà
IL GIALLO DI MARCELO – La buona prova, a tratti ottima come da premio UEFA (vedi articolo), contro il Viktoria Plzen non deve illudere. E nemmeno il gol-vittoria contro il Torino (vedi video). La stagione di Marcelo Brozovic è ancora un continuo saliscendi. Il centrocampista croato può dare molto di più. Può fare sempre meglio. Può. Anzi, deve. Deve, perché oggi si presenta come la stella del centrocampo nerazzurro. Il bilancio dell’Inter lo conferma nella tabella relativa al monte ingaggi. Brozovic non è più il talento da sgrezzare sperando che possa diventare un top player internazionale. Il numero 77 nerazzurro oggi lo è, con i suoi pregi e i suoi difetti. E a due mesi dal compimento dei 30 anni non ha davvero più scuse per non trainare l’Inter in Italia e in Europa. Pregi e difetti, però, restano. Ad esempio, il gol da tre punti contro il Torino – più importante di quello nel Derby di Milano perso – fa scopa con le quattro ammonizioni rimediate nelle prime sei partite di Serie A finora. Ciò significa che Brozovic è il primo calciatore nerazzurro in diffida nella stagione in corso. Un giallo in casa dell’Udinese significherebbe Brozovic squalificato in Inter-Roma dopo la sosta. Un rischio che Simone Inzaghi starà sicuramente calcolando nella scelta della formazione titolare in Udinese-Inter (vedi focus).