Brozovic (di nuovo) al centro dell’Inter: ma resta il nodo rinnovo – CdS
Il “Corriere dello Sport”, in un articolo a firma di Pietro Guadagno, conferma l’importanza di cui Simone Inzaghi ha deciso di rivestire Brozovic nella sua nuova Inter. Ma l’intesa per il rinnovo è ancora lontana
CERVELLO – Marcelo Brozovic sarà al centro (anche) dell’Inter di Simone Inzaghi. Una scelta in continuità con gli ultimi anni: il croato è il fulcro del gioco nerazzurro e dunque intoccabile. Il nuovo tecnico è convinto di poter replicare l’impianto di manovra della Lazio, che tuttavia aveva più volte cambiato l’interprete davanti alla difesa nell’arco della lunga esperienza con Inzaghi in panchina.
INFATICABILE – Brozovic, peraltro, ha finito il campionato come il calciatore che, di media, ha percorso più chilometri in una singola partita. È stato Luciano Spalletti a recuperarlo e scoprirlo come regista, cambiandogli la carriera. Antonio Conte, tuttavia, non lo riteneva così imprescindibile. Ma il problema grosso riguarda la sua eventuale sostituzione: il “Corriere dello Sport” si chiede se esiste qualcuno più forte del croato, in quel ruolo, disponibile a prezzi ragionevoli. La risposta è no, ed ecco perché il contratto di Brozovic, in scadenza nel 2022, andrà presumibilmente ritoccato verso l’alto.
NODO – Secondo il quotidiano romano, però, il rinnovo di Brozovic è un nodo complicato da sciogliere. Il croato vuole un ingaggio top, e l’ultima volta che il club nerazzurro provò ad intavolare una discussione, fu costretto a tirarsi indietro a causa delle elevate commissioni richieste dai vecchi agenti. Anche per questo motivo Brozovic decise di far curare i propri interessi al padre. Ora la palla del rinnovo passa a Marotta e Ausilio che, molto probabilmente, attenderanno la fine degli Europei, prima di mettersi in moto.
Fonte: Corriere dello Sport – Pietro Guadagno
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