Barella-Inter, una storia che continua da quel gol con lo Slavia Praga…
Nicolò Barella ha firmato oggi ufficialmente il rinnovo del suo contratto con l’Inter fino al 2026 (vedi articolo). Una storia destinata a continuare dunque, ma che non era partita nel migliore dei modi due stagioni fa. Fino a quel gol a San Siro contro lo Slavia Praga che ha cambiato tutto.
STORIA CONTINUA – Con il rinnovo ufficializzato oggi, è destinata a continuare (almeno fino al 2026) la storia tra Nicolò Barella e l’Inter. Il centrocampista nerazzurro è ormai entrato nel cuore di tutti i tifosi ed è una pedina fondamentale del centrocampo e della squadra di Simone Inzaghi (come lo era già per Antonio Conte). Ma se andiamo ad analizzare l’inizio della storia tra Barella e l’Inter, non tutto è sempre stato rose e fiori. Il centrocampista arrivato nella stagione 2019-2020, infatti, nel primo mese a Milano si ritrovò a giocare ben poco. Creando anche qualche mugugno. 24 minuti (e un assist) contro il Lecce al debutto, 21 minuti contro il Cagliari, 45 minuti contro l’Udinese e 19 minuti contro lo Slavia Praga in Champions League. La partita della svolta.
Inter-Slavia Praga, un nuovo Nicolò Barella per l’Inter
GOL DECISIVO – Proprio contro lo Slavia Praga inizia la scalata che ha portato Nicolò Barella a diventare non solo uno dei centrocampisti di punta dell’Inter, ma anche il miglior centrocampista della passata stagione di Serie A. Una rete bellissima che siglò in pieno recupero un pareggio ormai quasi insperato per i nerazzurri, andati incredibilmente sotto di un gol alla metà del secondo tempo. Da lì in poi il minutaggio di Barella cambia, con ben diciassette partite giocate per 90 minuti (complici anche due infortuni, uno al ginocchio e uno alla coscia). Il resto è storia. Una storia che, da oggi, si arricchirà di un nuovo capitolo.