Barella, crescita esponenziale con Inzaghi: faro del centrocampo dell’Inter
Nicolò Barella ha vissuto un inizio di stagione con l’Inter di altissimo livello. Il centrocampista è cresciuto ulteriormente sotto la guida di Inzaghi, aggiungendo nuovi aspetti al suo gioco
CRESCITA – Che Nicolò Barella fosse un calciatore speciale, all’Inter, lo si è visto subito. Il centrocampista, già alla sua prima stagione, ha mostrato l’immenso talento di cui è a disposizione tanto da guadagnarsi, in una manciata di partite, il posto di titolare inamovibile nel 3-5-2 disegnato da Conte. Anche nella scorsa stagione, culminata con la conquista dello scudetto, Barella è migliorato tanto da conquistare il premio di miglior centrocampista della Serie A, affermandosi come uno dei migliori interpreti del ruolo nel panorama europeo. Con l’arrivo di Inzaghi, però, è avvenuto quello che sembrava impossibile, o quantomeno improbabile: Barella, già di per sé ottimo, è riuscito ad aggiungere nuovi aspetti al suo gioco.
FARO – Barella, sotto la guida di Inzaghi, è stato “liberato” da parte dei compiti difensivi, libero di partecipare in maniera più attiva, e continuativa, alla manovra offensiva della squadra. Risultato? Nelle prime 7 partite in Campionato, Barella ha segnato un gol (2 il suo record con la maglia dell’Inter), e distribuito ben 6 assist (la scorsa stagione erano stati 8). Numeri che certificano una crescita esponenziale, figlia del lavoro fatto da Inzaghi sul calciatore. In un Inter che ha problemi a centrocampo, viste le defezioni di Sensi ed Eriksen, e di un Calhanoglu in difficoltà, i nerazzurri si aggrappano a Barella, sempre più faro del centrocampo nerazzurro.