Barella costa troppo e segna poco? Il numero 23 cancella ogni dubbio
Il prezzo pagato per Nicolò Barella dall’Inter fece storcere il naso a molti, nell’estate 2019. Diciotto mesi dopo, sussistono ben pochi dubbi.
COSTO – Nicolò Barella arriva all’Inter nell’estate 2019. L’assegno in direzione Cagliari riporta la cifra di 12 milioni di euro per il prestito, più altri 25 milioni per il riscatto obbligatorio. A questi, si aggiungono 12 milioni di bonus che i nerazzurri dovrebbero sborsare al realizzarsi di determinate condizioni. Volendo riassumere, il costo certo di Barella è di 37 milioni di euro. Un valore elevato, specie se consideriamo l’età (22 anni) e la provenienza (non un top club, con tutto il rispetto per i rossoblu sardi). Una cifra che scrive il nome di Barella tra i dieci acquisti più costosi nella storia dell’Inter, e che provoca più di qualche dubbio in molti tifosi.
DUBBI – Il motivo di queste perplessità? Barella segna poco: a malapena 7 reti in 128 presenze da professionista fino a quel momento. Non è questa la sede per evidenziare quanto inopportuno sia giudicare il valore assoluto di un calciatore solo dai gol che produce. Soprattutto se stiamo parlando di un centrocampista, e non di un attaccante. Nei numeri riportati qui sopra, infatti, andrebbe sottolineato il fatto che Barella, a 22 anni e mezzo scarsi, aveva già oltre 120 presenze tra i Serie A (91) e Serie B (21).
NUMERI – Volendo invece basarci sulle fredde statistiche, nel primo anno e mezzo all’Inter Barella ha 66 presenze, 6 gol e 14 assist. Non esiste una formula in grado di tradurre questi numeri in un preciso valore di mercato. La sfortuna del numero 23 è che non bastano i numeri per dimostrare il suo essere il miglior centrocampista in Italia. La fortuna, sua e dei tifosi nerazzurri, è che lo è, e tanto basta.