Barella: “Con Conte cresciuto tanto. I gol? Mi interessa altro”
Nicolò Barella ha parlato ai microfoni di “Uefa.com” alla vigilia di Inter-Real Madrid di Champions League, che si disputerà domani sera allo stadio Giuseppe Meazza. Il centrocampista nerazzurro ha parlato del suo ruolo e della crescita avuta da quando è arrivato a Milano
IL RUOLO – Barella parla del suo ruolo: «La mezz’ala è il giocatore che fa da raccordo tra attacco e difesa. Ogni giocatore la interpreta a modo suo, qui all’Inter deve avere tanto inserimento ed essere bravo nelle due fasi per dare una mano all’attacco e alla difesa. E’ un raccordo tra difesa e attacco. A me non interessa fare gol, mi interessa dare il mio contributo per arrivare alla vittoria tutti assieme. Spero che il mio contributo possa far arrivare la squadra alla vittoria. Io cerco di fare quello che mi chiede il mister, poi interpreto a modo mio».
LA CRESCITA – Barella parla della sua crescita con Antonio Conte: «Conte mi ha aiutato tanto. Penso di essere cresciuto nella gestione delle partite, ora so meglio quando andare in area di rigore, quando aspettare, quando fare la giocata decisiva. In questo mi ha aiutato tanto».
L’IDOLO – Barella parla del suo idolo Stankovic: «Il mio idolo è sempre stato Stankovic. Sono sempre stato ammaliato dalle sue giocate e dai suoi gol, anche lui faceva diversi ruoli, ma poteva interpretarli a modo suo e questo mi ha sempre affascinato».
LA DIFFICOLTA’ – Barella parla delle difficoltà della Champions League: «Dobbiamo chiudere le partite e non lasciarle aperte perché contro grandi squadre rischi di tornare a casa con una sconfitta. In Champions il livello alto e devi tenerne conto da subito. Non ci sono mai partite facili e scontate e soprattutto a centrocampo hai meno tempo per pensare, devi essere più pronto. In Champions League tutte le partite sono difficili».