Asamoah: “Io cambiato dall’Inter e felice. Tra i miei giocatori preferiti…”
Intervistato ai microfoni del consueto “Matchday Programme”, Kwadwo Asamoah, terzino dell’Inter, ha parlato dei suoi primi approcci al calcio fino alla squadra nerazzurra.
RICORDI – Queste le parole di Kwadwo Asamoah, terzino dell’Inter, ai microfoni del “Matchday Programme”: «Ho sempre giocato a pallone con gli amici, dopo la scuola. Fino ai 15 anni è stato così. Ricordo che ho iniziato trequartista, giocavo subito dietro la punta. Poi ogni tanto, esterno offensivo, poi centrocampista nei 3, infine, terzino. Non dimenticherò mai le emozioni del mio primo gol da professionista: era una partita della Nazionale Under 20 e giocavamo contro il Senegal. Ricordo che eravamo fuori casa e, poiché quella squadra era piena di grandi giocatori, mi stavo ancora inserendo tra i titolari. Quel giorno ho giocato dal primo minuto, il Mister mi ha dato fiducia ed ho segnato con un controbalzo, raccogliendo un cross da destra. Proprio un bel tiro».
ADRIANO E L’INTER – Ed a proposito di piedi sinistri di certa potenza Asamoah racconta che: «Tra i miei giocatori preferiti c’è senza dubbio Adriano. Tirava certe botte…», dice sorridendo. L’Inter è arrivata nella fase matura della sua carriera e per Asa «è una grande squadra, una grande società. A livello personale mi ha cambiato e sono davvero molto contento».
ASAMOAH PAPÀ – «Senza bambini la vita è diversa, da quando ci sono loro è un’altra cosa: appena ho un secondo libero passiamo del tempo insieme. Per me è la cosa più intensa che ci sia». I figli, ma anche tanti film («meglio se d’azione o delle commedie») e un particolare approccio al cibo: «mangio di tutto, assaggio ogni cosa, però se qualcosa non mi piace, ecco, lo lascio lì… senza offesa per nessuno, sia chiaro». E il tempo libero? «Gioco a Candy Crush fino a che non finisco i livelli», e ride forte Asa rispondendo a questa domanda.
