Antonello chiaro: «Inter punta alla sostenibilità, se serve faremo altri tagli»
Antonello è il dirigente nerazzurro più esposto in questi giorni in cui gli argomenti da campo sono pochi. L’AD Corporate dell’Inter fa chiarezza sulle strategie societarie, che puntano innanzitutto all’equilibrio economico-finanziario. Non vengono dimenticati, però, gli obiettivi sportivi ancora raggiungibili dopo lo Scudetto 2020/21 e la Supercoppa Italiana 2021
AUSTERITY INTER – Il tema impianto, che sia il “Nuovo Stadio Milano” (vedi dichiarazioni) oppure in un’altra zona come Sesto San Giovanni ma pur sempre in coppia con il Milan del Presidente Paolo Scaroni (vedi dichiarazioni), non è l’unico toccato da Alessandro Antonello in queste ore. La parola-chiave espressa a più riprese dall’Amministratore Delegato Corporate dell’Inter è “sostenibilità economico-finanziaria”, che parte proprio dalla realizzazione del nuovo stadio di proprietà ma non solo. Il contenimento dei costi è alla base della nuova politica nerazzurra, che vuole ottimizzare più aree di competenza.
DOPPIO OBIETTIVO – Nella lunga intervista rilasciata al collega Francesco Manacorda per La Repubblica, Antonello annuncia che il prossimo bilancio dell’Inter si chiuderà con una perdita più che dimezzata. Dopo aver rispettato il taglio dei costi previsto dalla strategia aziendale. Soprattutto in sede di calciomercato. Ridimensionamento e quindi riduzione dei costi che, se necessario, continuerà per ottimizzare la situazione delle casse nerazzurre. In ogni caso, Antonello specifica che l’austerity all’Inter verrà bilanciata ancora dalla competitività in campo. Ribandendo, quindi, il lavoro in coppia con l’AD Sport Beppe Marotta per far quadrare i conti senza rinunciare agli obiettivi di campo. Il nuovo corso dell’Inter di Suning, ancora guidato dal Presidente Steven Zhang, è piuttosto chiaro. E la chiarezza di Antonello, oggi, è da apprezzare.