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Adriano: «Un sogno giocare nell’Inter, io piccolino! E Ronaldo mi diceva…»

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Adriano si racconta partendo dal debutto con la maglia nerazzurra e dal suo rapporto speciale con il connazionale Ronaldo. L’ex attaccante brasiliano è il protagonista di “Careers Legend”, nuovo format di Inter TV dedicato ai grandi campioni del passato interista. Di seguito il primo estratto delle sue parole

SOGNO NERAZZURRO – Il primo gol in maglia nerazzurra non si dimentica mai, figuriamoci quello – decisivo e spettacolare! – di Adriano a Madrid: «Questa è stata la mia prima partita con la maglia dell’Inter. Avevo 19 anni. Questa punizione contro il Real Madrid me la ricordo benissimo. Perché la settimana prima abbiamo fatto degli allenamenti con Clarence Seedorf a batterle. E lui aveva visto che io calciavo forte (ride, ndr). La verità è che stato lui a dire di farla battere a me, perché la voleva tirare Marco Materazzi ma Seedorf ha detto: “Questa è di Adri!”. Avere questa fiducia è stato importante. Ero appena arrivato all’Inter e battere una punizione così… Grazie a Dio ho fatto un bel gol! Quando ho segnato non ci credevo, perché ero piccolo ancora. Era un sogno giocare con grandi giocatori e nell’Inter: c’erano Ronaldo e tanti giocatori importanti. E io ero lì a far parte di quella squadra. Secondo me ho avuto molta fortuna di avere l’opportunità di giocare con quei calciatori famosi. Per me e anche per la mia famiglia è stato molto emozionante. La volontà di dimostrare quello che potevo fare era tanta e ciò mi ha dato altrettanta fiducia per dimostrare un po’ quello che avrei potuto fare in futuro». Adriano parla così del suo debutto nell’amichevole estiva Real Madrid-Inter.

L’idolo di Adriano all’Inter: Ronaldo

UN SOLO FENOMENO – Adriano dettaglia meglio il rapporto con il suo idolo, ai tempi numero 9 dell’Inter: «Ronaldo, Seedorf e io, piccolino (ride, ndr). Era un’emozione grandissima, non ho neanche parole per descrivere quel momento. Avere vicino campioni così è stata un’emozione incredibile. Anche adesso, quando riguardo le foto, mi sembra strano. Non c’è paragone con Ronaldo: lui è un Fenomeno! E lo ha dimostrato nella sua carriera. Io ho dimostrato un po’ che potevo anche diventarlo, ma non possiamo essere uguali io e lui! Ronaldo mi portava sempre alla Pinetina, perché per un po’ io ho abitato a casa sua, e mi diceva sempre: “Guarda, se vuoi ottenere questo, devi lottare!”. E di guardare sempre avanti per aiutare la mia famiglia. Ronaldo è stato come un fratello maggiore per me». Queste le parole di Adriano su Ronaldo.

Pubblicato da
Andrea Turano

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