Le stranezze di questo Mondiale: mancano le punte di ruolo
Il Mondiale in Qatar è sicuramente tra i più strani degli ultimi anni. Tra le tante particolarità di questa competizione, si è notata una bassa presenza di punte di ruolo.
ATIPICO – Un Mondiale atipico, sotto mille punti di vista. Si gioca in inverno, si fermano i Campionati e la nazionale ospitante va in ritiro sei mesi prima. Qatar poi eliminato matematicamente dopo appena due partite. Ci sono poi tutte la questioni politiche, non dimenticando il tema dei diritti con la FIFA abbastanza in difficoltà. Un Mondiale di calcio in cui di calcio si parla sempre meno.
SENZA PUNTA – Tornando a parlare di pallone, tra le particolarità di questo Mondiale c’è la questione punta. Sono diverse le squadre che si trovano senza una punta di ruolo, di peso. Ci sono alcuni dei grandi bomber europei, come Robert Lewandowski, Olivier Giroud e Lautaro Martinez. Fa riflettere però che nazionali con giocatori di livello come la Germania, l’Olanda, il Marocco o la Croazia non abbiano una punta di riferimento. Non a caso capocannoniere c’è Enner Valencia dell’Ecuador, punta vecchio stile. Lo stesso Brasile non ha una vera punta. Chiaro poi che forse non gli serve nemmeno considerando il loro reparto offensivo. Fa eccezione l’Uruguay che ne ha portate 3 di punte: Luis Suarez, Edinson Cavani e Darwin Nuñez.