Perisic: «I record non mi interessano. Ciò che conta è la Croazia»
Ivan Perisic ha parlato della prestazione della Croazia contro il Giappone e anche del quarto di finale contro il Brasile. L’ex giocatore dell’Inter ha inoltre sottolineato come i record individuali non gli interessino, ma ciò che conti sia esclusivamente la vittoria della Nazionale
QUARTI DI FINALE MERITATI – Ecco le parole di Ivan Perisic a Tportal. Il croato ha parlato della partita contro il Giappone e del quarto di finale contro il Brasile: «Dopo la Russia, questo è di nuovo qualcosa di speciale. Sapevamo che sarebbe stato difficile contro una buona squadra che ha battuto Germania e Spagna. Ci siamo preparati bene e meritavamo di andare ai quarti di finale. Abbiamo mostrato il nostro carattere nell’ultimo torneo in Russia. Nelle partite perse non ci siamo arresi, abbiamo mostrato carattere vincente. Siamo un grande gruppo, siamo forti ed è difficile giocare contro di noi. Brasile? Dobbiamo crederci, fare il nostro gioco, chissà che tutto sia possibile. Abbiamo quattro giorni per prepararci. Dobbiamo continuare come prima».
IL GIAPPONE E I RECORD – Ancora Perisic che commenta la partita del Giappone e i record individuali, che a suo parere non contano più della squadra: «Hanno lottato bene, sono rimasti delusi ed è normale che a fine partita li consoli e allunghi la mano, li incoraggi. Fa parte del calcio e della vita. I record? Onestamente, non mi interessano. L’unica cosa che conta per me è che vinca la Croazia, con tutto ciò se arrivano i miei gol. I record non mi interessano, se lo facessi solo per quello non tornerei in difesa e non aiuterei la mia squadra».