Dai Mondiali in Qatar un’ora di recuperi! Si va verso il tempo effettivo?

Nella seconda giornata di partite dei Mondiali in Qatar arriva una sorpresa particolare riguardante una scelta degli arbitri. Nelle 3 gare disputate la tendenza è stata chiara. La via ormai è tracciata, il segnale è palese e parte dalla Fifa.
TEMPO EFFETTIVO – Dalla seconda giornata dei Mondiali in Qatar sono diversi i temi da estrapolare e analizzare. Il primo e forse più chiaro ha riguardato principalmente la decisione sui minuti di recupero dati in ogni partita. Nelle 3 gare disputate il dato è stato disarmante. In Iran-Inghilterra si sono giocati 27 minuti di extra-time tra primo e secondo tempo. In Senegal-Olanda l’arbitro ha deciso di concedere in tutto 14 minuti in più oltre ai 90 effettivi. Infine, in Stati Uniti-Galles, ci sono stati 16 minuti aggiuntivi. La tendenza sembra ormai chiara e la Fifa ne è la diretta responsabile. L’obiettivo è quello di aprire al tempo effettivo, abbandonando il vecchio regolamento. Fermare il cronometro in ogni interruzione di gioco, in modo da tale da evitare perdite di tempo. Il modello Nba e più in generale anche del basket europeo ha dato l’esempio per aprire a questa possibilità. Dopo la rivoluzione nata con il Var, si può pensare di essere vicini ad un nuovo radicale cambiamento nel calcio?