Zuliani: «Inter da retrocessione con il passaporto falso di Recoba!»

Zuliani continua a parlare dell’Inter, in particolare commentando le dichiarazioni dell’ex presidente Massimo Moratti. Il giornalista tifoso della Juventus parla in particolare di Recoba e di passaporti falsi, sparandola grossa sulla retrocessione dei nerazzurri. Ne ha parlato nel video pubblicato nel suo canale YouTube.
SOLO INTER – Claudio Zuliani non si dà pace e continua a parlare dell’Inter: «Moratti è tornato a parlare di “farsopoli” senza tenere conto di “passaportopoli”. Era il 1999 e c’era la regola dei cinque extracomunitari: quindi come fare come Recoba che improvvisamente ottiene il passaporto comunicatorio? Nel 2000 in una sfida di Coppa UEFA due giocatori dell’Udinese vengono fermati perché erano con passaporto falso. Chi c’era dentro questo scandalo? Lazio, Roma, Milan, Udinese, Vicenza, Sampdoria e l’Inter. 30 gennaio 2001 ispezione a casa di Recoba: si scopre che il passaporto è falso. Il tutto finisce con 80mila euro di multa che deve pagare la società per la pratica del passaporto falso. La regola, però, diceva che il giocatore che giocava con il passaporto falso, c’era un punto di penalità per ogni gara disputata. Ventinove presenze allora vuol dire retrocessione e non è successo assolutamente niente. Dal punto di vista della Giustizia Ordinaria c’erano sei mesi di reclusione e la multa, che ovviamente non furono mai scontati. Mentre dal punto di vista della della Giustizia Sportiva, a sei giornate dalla fine del campionato cambiarono la regola in corsa fino ad arrivare ad atteggiamenti e accordi che non portarono a nessuna squalifica vera e dunque la retrocessione».
Fonte: Canale YouTube – Claudio Zuliani