Zeppilli (FIGC): “Protocollo sanitario garanzia, una linea guida principale”
Zeppilli è il presidente della Commissione medico scientifica della FIGC che ha realizzato il protocollo sanitario di garanzia (vedi articolo). Intervistato da Marco Lollobrigida per “La Domenica Sportiva” su Rai 2 ha parlato di come potrà essere messo in pratica.
STRADA TRACCIATA? – Paolo Zeppilli, presidente della Commissione medico sportiva della FIGC, presenta il protocollo sanitario di garanzia: «La linea guida principale è quella di avere un gruppo il più possibile negativo. Cosa vuol dire? Un gruppo che nel momento in cui si raduna e vive assieme, diciamo per tre settimane, sia di partenza negativo al Coronavirus. Noi faremo sia i tamponi, ripetuti a ventiquattro ore, sia i test sierologici e identificheremo un gruppo presumibilmente esente da virus. Cosa succede in caso di positività a un giocatore quando riprenderanno le attività? Abbiamo previsto di isolare questa persona, di controllare a vista gli altri giocatori ed eventualmente di ripetere, nel gruppo squadra, i controlli che abbiamo previsto all’inizio. È un protocollo di coraggio, è una proposta e non è nemmeno un’imposizione: ci diranno se è giusta. Naturalmente pensiamo che la Serie A sia probabilmente disponibile e abbia le risorse per attuare questo protocollo. La Serie B, forse, ha bisogno di qualcosa di più per potersi organizzare, sulla Lega Pro aspettiamo di vedere come evolve la situazione».