Zenga: «Espulsione Barella? Faccio notare una cosa. Reagisce per altro»
Barella è stato espulso al 63′ di Real Madrid-Inter, per un gesto di reazione (pugno sul polpaccio) ai danni di Éder Militao. Zenga, in collegamento con Inter TV, valuta l’episodio e critica il centrocampista.
ERRORE GRAVE – Simone Inzaghi ha detto che Nicolò Barella poteva essere condizionato dall’errore di inizio ripresa (vedi articolo). Per Walter Zenga non è così: «Tutto gira intorno al 63′. Tre minuti prima l’allenatore dell’Inter fa tre cambi per dare un altro assetto alla squadra. Poi Barella, in una partita assolutamente normale, ha una reazione del genere. Non credo sia per l’occasione sbagliata al 46′, erano passati diciassette minuti e ormai doveva averla superata, è su altro. Il problema più grosso non è aver perso, ma che nella prossima partita Barella non ci sarà: a livello europeo bisogna avere più attenzione da parte dei calciatori. L’espulsione? Io non intervengo mai su queste cose qua. In Europa hanno un metro di giudizio completamente differente, nell’espulsione di Barella voglio far notare una cosa: non era assolutamente una partita nervosa, l’arbitro non aveva dovuto calmare i giocatori. A quei livelli non bisognerebbe fare quelle cose, lui deve capire che per diventare un top player deve mantenere un equilibrio che non comporta una negatività per la squadra. Non solo per gli ultimi trenta minuti ma anche per il prosieguo, perché una giornata la prenderà sicuramente».