Zenga: «Casadei e Pinamonti, due domande sull’Inter. Radu? Non voleva rischi»
Casadei e Pinamonti sono le due cessioni giovani definite dall’Inter per provare a non sacrificare i big. Zenga, ospite di Calciomercato – L’Originale su Sky Sport, le giudica e poi torna sul nuovo errore di Radu in Fiorentina-Cremonese.
DI NUOVO CRITICATO – Ionut Andrei Radu ha rovinato una buona partita e l’esordio in Serie A della Cremonese con la papera al 95′ contro la Fiorentina. Walter Zenga prova a difenderlo: «Ogni volta che farà un errore glieli ricorderanno tutti, da Bologna a Firenze eccetera. Se andiamo a ricordare gli errori di tutti i portieri, me compreso, non finiamo più. Ho letto tante cose, che doveva smanacciarla per metterla in corner, per me da allenatore e da portiere dico che al 95′ Radu non vuole rischiare di prendere un corner e va in presa. Poi per sfortuna va a sbattere sul palo ed è l’impatto che gli fa perdere la palla, ma va per prenderla».
I SACRIFICI – Zenga giudica le uscite nerazzurre: «Con le cessioni di Cesare Casadei e Andrea Pinamonti l’Inter ha incassato trentacinque milioni. Non dobbiamo dimenticarci questa cosa. L’altra domanda che uno si fa è: se Casadei è così bravo che va al Chelsea perché non poteva restare? C’è un 50% di valutazioni, quella sul ragazzo e quella finanziaria. Il Chelsea crede in questo ragazzo e ci investe».