Zenga – ex portiere e bandiera dell’Inter -, che oggi ha compiuto 61 anni, ha parlato in collegamento direttamente da Dubai durante la diretta di “Pomeriggio Sky Sport 24” su Sky Sport 24. L’Uomo Ragno nerazzurro è stato interpellato sul grande momento dei nerazzurri di Conte, ormai prossimi al 19esimo tricolore
INTER IERI E OGGI − Walter Zenga ha risposto alle domande relative ai nerazzurri, alle differenze e analogie tra la sua Inter allenata da Giovanni Trapattoni e quella attuale di Antonio Conte: «Tra l’Inter del Trap e quella di Conte ci sono tante differenze. Si tratta di contesti completamente differenti. Di quella Inter farebbero parte oggi Lothar Matthaus, Nicola Berti e Andreas Brehme. Di Trapattoni si diceva che fosse difensivista nonostante quell’Inter segnasse tantissimo e vincesse moltissime partite. L’Inter attuale difende bene e attacca alla grande, è prima con merito. Non mi aspettavo il grande gap costruito dalla squadra di Conte. Nonostante le eliminazioni dalle coppe europee la squadra ha reagito alla grande, sfruttando il periodo negativo e diventando un gruppo compatto e unito. Le vittorie ti danno sempre più coraggio. Di questa Inter, credo che Nicolò Barella e Romelu Lukaku avrebbero giocato bene nell’Inter dei Record. Io fossi in Conte, resterei all’Inter per sempre (ride, ndr). In Champions, con un anno di esperienza in più potrebbe far bene, indipendentemente dai prossimi acquisti». Questo il commento di Zenga, che rimarca il suo sogno di allenare l’Inter a prescindere da qualsiasi situazione.
Il Tucu Correa, attualmente in prestito al Marsiglia, rischia di non essere riscattato e dunque…
Steven Zhang festeggia da Nanchino il suo secondo scudetto alla guida dell'Inter, ma al contempo…
Bento-Inter è una pista concretissima. Anzi, il club nerazzurro spera di poter chiudere con l'Athletico…
Albert Gudmundsson è una priorità dell'Inter. Il club fresco campione d'Italia ha sciolto le riserve…
Dopo la prosecuzione ieri di Udinese-Roma, decisa al 95' da Cristante, la Serie A torna…
È facile dire che Lautaro Martinez o Inzaghi siano i simboli dell'Inter che lunedì ha…