Zanetti: “Messi difficile da marcare. Ronaldo? Fenomeno. Al Bernabeu…”
Javier Zanetti, intervistato dall’emittente Radio RCR Metro Barcelona durante il programma “Fútbol Distinguido”, ricorda poi i tre giocatori più difficile da marcare, i tempi con Ronaldo, e la Champions League vinta al Bernabeu con l’Inter.
AVVERSARI – Javier Zanetti ricorda i tre giocatori più forti che abbia marcato in carriera: «Ho avuto il privilegio di giocare contro grandi giocatori. Zidane, che un giorno Gigi Simoni mi disse di marcare per tutta la partita: fu complicato. Il primo Kakà del Milan, era una cosa impressionante. E anche Messi, che mi toccò marcarlo nelle due semifinali del 2010. E ti lascio immaginare quanto difficile fu. Lo conoscevo già grazie alla Nazionale, ma marcarlo richiede comunque una concentrazione al 100%».
FENOMENO – Su quale sia stato il compagno più forte, invece, Zanetti non ha dubbi: «Ronaldo il Fenomeno. Quando arrivò all’Inter era una cosa impressionante. Tutti dicevano che il campionato italiano era complicato, che avrebbe faticato. Ma in realtà fu una cosa incredibile. Appartiene al gruppo dei Messi, dei più forti di sempre».
SOGNO – Zanetti ripercorre poi le emozioni provate il 22 maggio 2010: «Tutti sognano di vincere la Champions League. A me è toccato a 37 anni, nella partita numero 700 con l’Inter. E in uno stadio storico come il Bernabeu di Madrid. Fu bellissimo. E fu una dimostrazione incredibile di quanto eravamo uniti».