Zanetti: «L’Inter di Inzaghi si sente forte! Vogliamo difendere il titolo»
Zanetti ha rilasciato un’intervista ai microfoni del canale YouTube della Serie A. Il vice presidente dell’Inter sottolinea il suo legame con il mondo nerazzurro e la volontà della squadra di Inzaghi di riconfermare lo scudetto cucito sul petto. Di seguito le sue dichiarazioni
FAMIGLIA – Javier Zanetti, dopo aver ricoperto a lungo il ruolo di capitano all’Inter, riveste adesso con grande orgoglio quello di vice presidente: «L’Inter per me è famiglia, una parte molto importante della mia vita. Sono arrivato qui 25 anni fa, è la squadra che mi ha accolto e che ha espresso la volontà di fare un percorso insieme. Sono più che orgoglioso di averlo fatto ed essere stato capitano per tanti anni. Ora sono prima di tutto orgoglioso e fiero di essere vice presidente di un club così prestigioso come l’Inter. Quando ho ricevuto questa notizia sapevo che era una grandissima responsabilità e per questo dovevo prepararmi. Mi sono messo a studiare in Bocconi perché dovevo ampliare la mia visione, una visione a 360 gradi così posso essere di supporto a diverse aree. Perché non è solo la partita della domenica, ci sono altre aree che devono funzionare».
CONSAPEVOLEZZA – Zanetti prosegue parlando dell’Inter di Simone Inzaghi: «La squadra di quest’anno mi piace tantissimo perché esprime un bel calcio, credo che il merito sia del grandissimo lavoro del mister, dello staff e dei ragazzi che lo seguono. La squadra si sente forte, ha consapevolezza che bisogna difendere il titolo ottenuto l’anno scorso. Hanno una grande mentalità e per una squadra penso sia fondamentale, tutti si sentono coinvolti e per una squadra che ha grandi obiettivi è molto importante. Questa stagione è molto equilibrata, oltre a noi ci sono altre squadre che vogliono vincere. Noi vogliamo difendere lo scudetto, lo dimostriamo partita dopo partita. Poi ci sono Milan, Napoli e Atalanta e penso che sarà cosi fino alla fine. D’altronde il campionato italiano è sempre complicato e nessun risultato è scontato: bisogna affrontarlo domenica dopo domenica».