Zaccheroni: “Obiettivo finire la Serie A, ma difficile. Ho perplessità”

Zaccheroni, in panchina all’Inter nella stagione 2003-2004, non è certo che la Serie A si possa concludere, anche se lo spera. L’allenatore ha parlato in collegamento con “La Domenica Sportiva” su Rai 2, analizzando i piani di ripresa presentati in questi giorni.

INCERTEZZA – Questa l’analisi di Alberto Zaccheroni sulla ripresa della Serie A: «È chiaro che ci dobbiamo attenere alle competenze, e le hanno gli uomini della scienza che sono vicini al Governo. Sicuramente i pareri li avranno raccolti dai medici sportivi, che hanno grandissima esperienza. Il protocollo sanitario di garanzia? Non è di facile applicazione, soprattutto in Serie B e in Serie C, lì soprattutto anche per risorse economiche oltre che organizzative. Ci sono alcune squadre di Serie A che non dispongono la possibilità di avere delle camere e controllare la condivisione degli spazi da parte di tutti i giocatori. Io penso che l’obiettivo sia terminare il campionato, che non si voglia lasciare la casella vuota, però è difficile. Volendo si può anche provare, ma sicuramente hanno pensato un piano B. Questi test sierologici mi sembra di aver capito che non garantiscono l’immunità, poi qualcuno dall’esterno negli alberghi entrerà e andrà monitorato. Tutti vogliamo veder ripartire non soltanto il calcio ma tutto il Paese, perché ne abbiamo decisamente bisogno. Io ho delle perplessità, conosco le dinamiche all’interno del ritiro e bisogna tenere dentro anche gli addetti ai lavori».