Vocalelli: “Serie A, sugli allenamenti paradossale passo avanti. Lukaku…”
Vocalelli è intervenuto durante “Sportitalia Mercato” e ha apprezzato la notizia secondo cui il Governo potrebbe anticipare la ripresa degli allenamenti (vedi articolo). Questa la sua analisi su quanto sarebbe meglio poter fare sedute individuali nei centri sportivi.
MODIFICHE POSITIVE – Alessandro Vocalelli commenta le ultime sulla Serie A: «Il ministro Vincenzo Spadafora ha detto due cose che fanno molto piacere al calcio. La prima è che si cercherà, attraverso i protocolli, di tornare in campo, la seconda e molto più importante è che, nel caso non fosse possibile, sarebbe il Governo a decretare la chiusura. Qui molti guardano al proprio interesse ed erano molto preoccupati della responsabilità di dire basta. Io spero si possa tornare a giocare, però tutti erano spaventati di prendersi la responsabilità dello stop, perché questo avrebbe indebolito la Lega Serie A e la FIGC sui ricorsi e i diritti TV. Se lo fa il Governo tutti sarebbero più tranquilli, quindi i messaggi di Spadafora non a caso hanno rasserenato gli animi».
LE NOVITÀ – In tarda serata si è diffusa la notizia che i giocatori potrebbero allenarsi nei centri sportivi da lunedì. Vocalelli apprezza, in attesa di conferme: «Se fosse così sarebbe un ripensamento intelligente. Io francamente non ho capito perché giocatori importanti come Ciro Immobile, Romelu Lukaku o Nicolò Zaniolo possano allenarsi in un parco di Roma o di Milano e non possano farlo, in maggiore sicurezza, nei centri sportivi. Questa è una cosa che a me è sfuggita, il distanziamento sociale sarebbe più facile rispettarlo nei centri sportivi piuttosto che in un parco. Se questa notizia prendesse corpo secondo me sarebbe un segnale importante, vorrebbe dire che attraverso un confronto dialettico c’è stata elasticità di pensiero. Non sarebbe un tornare indietro, ma paradossalmente un passo avanti: vorrebbe dire che attraverso il confronto si può migliorare».