Vieri: «All’Inter io e Ronaldo due fuoriclasse. A Cuper avrei dovuto dire…»
Vieri racconta alcuni aneddoti su Ronaldo nel periodo trascorso insieme all’Inter. Nel documentario “Il Fenomeno” rilasciato da DAZN, l’ex calciatore ricorda anche il complicato rapporto tra il brasiliano e Cuper.
FUORICLASSE – Christian Vieri parla del suo rapporto con Ronaldo il Fenomeno (vedi articolo) negli anni trascorsi all’Inter. Queste le dichiarazioni dell’ex attaccante nel documentario, “Il Fenomeno”, di DAZN: «Ronaldo era un giocatore molto umile. Sempre sorridente, sempre felice. Ecco perché tutti lo amavano. Marcello Lippi mi chiama e mi propone di giocare all’Inter. Io gli rispondo che ero già in macchina, pronto per firmare il contratto dopo mezz’ora. Ero entusiasta perché volevo giocare con Ronaldo. Il primo giorno di allenamento con l’Inter sono andato da lui e gli ho detto che ero lì per lui e che avremmo distrutto tutti per i successivi cinque, sei anni. Era come giocare con Micheal Jordan nei Chicago Bulls. Ci guardavano cinque o seimila persone mentre ci allenavamo. Eravamo dei fuoriclasse, troppo bravi. Senza gli infortuni avremmo potuto vincere tutto con l’Inter. Avrei dovuto dire a Héctor Cuper di lasciarlo stare, di lasciargli fare quello che voleva. Se si tratta di me devo allenarmi. Se si tratta di Javier Zanetti o di Álvaro Recoba va bene, devono allenarsi. Ma Ronaldo, con i problemi che aveva avuto, doveva essere lasciato in pace. Poi è tornato in campo e finalmente abbiamo riavuto il nostro Ronaldo!». Vieri conclude così il racconto dei suoi anni trascorsi all’Inter insieme a Ronaldo.