Juan Sebastian Veron, intervenuto su “Sky Sport 24” durante il programma “Casa Sky Sport” ha risposto alle domande dei telespettatori. Il centrocampista argentino, ex-Inter, ha parlato di vari temi e si è soffermato sul dualismo tra Lautaro Martinez e Dybala e sulla sua esperienza in italia.
FORTUNA – Juan Sebastian Veron ricorda con nostalgia il suo periodo trascorso nel calcio italiano: «Ho avuto la fortuna di arrivare soprattutto in un calcio come quello italiano che mi ha aiutato a maturare come calciatore. Il calcio italiano è un calcio tattico che ti aiuta a pensare la giocata sempre un secondo prima. È stata veramente una esperienza bellissima non solo dentro il campo. Ho avuto dei grandissimi compagni in tutte le squadre in cui sono stato. La squadra più forte dove ho giocato? Molto difficile. È come quando mi dicono di fare una squadra con i compagni con cui ho giocato. Se dovessi scegliere direi la Lazio, soprattutto perché è stato il primo scudetto. Una squadra che non vinceva lo scudetto da 26 anni. Quindi è stata una sensazione unica. Squadra a cui sono più legato? Sono rimasto legato a tutte le squadre in cui ho giocato. La verità è che sono molto legato all’Italia, infatti ho un bellissimo rapporto con tutti e con tutti ho avuto la fortuna di scrivere un pezzettino di storia».
LOTTA – Infine Veron parla della lotta scudetto in Serie A e del dualismo tra Lautaro Martinez e Paulo Dybala: «La storia si scrive sul campo. La Juventus ha più esperienza sulle spalle, soprattutto perché ha vinto 8 scudetti di fila. Inter e Lazio sono società grandi ma hanno fatto fatica in tempi recenti, può pesare la pressione dove a un giocatore può far tirare fuori il meglio o ti blocca un po’ le gambe. Il più forte tra Lautaro e Dybala? Per me sono giocatori diversi. Dybala è un giocatore che può giocare seconda punta ma anche anche trequartista. Io credo che Lautaro non possa farlo, ma dentro l’area è un giocatore che difficilmente sbaglia. Quindi tranquillamente possono giocare insieme, sono giovani e hanno ancora tanti anni per migliorare quello che hanno fatto rivedere in questi anni. Sensi con caratteristiche di Veron? Sì, forse Sensi ha certe caratteristiche. Un altro che mi piace è Luis Alberto. Per me sta facendo una grandissima stagione, ha caratteristiche dove mi rivedo un po’. Io seguo sempre la Serie A, ritorno quando posso. Credo che il campionato italiano piano piano si sta riprendendo. Speriamo che questo possa passare presto e si possa riprendere».
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