Nicola Ventola – intervenuto ai microfoni de “Il Posticipo” – parla della sua esperienza all’Inter, ma anche della squadra attuale, di Antonio Conte e ovviamente del caso Mauro Icardi. Di seguito le sue dichiarazioni
TIMORE DA INTER – Ventola fa un passo indietro e torna ai suoi anni all’Inter, svelando di aver provato timore referenziale: «Com’è stato il mio primo giorno ad Appiano Gentile? In punta di piedi e con tanto rispetto per i giocatori e soprattutto per gli attaccanti che c’erano: Roberto Baggio appena acquistato, Ronaldo, Zamorano, Djorkaeff che aveva vinto il Mondiale, Pirlo che all’epoca giocava da dieci. Sono arrivato con tanta umiltà, sapevo che col sacrificio avrei potuto dire la mia e questo mi dava forza. All’Inter provavo un timore reverenziale, ma ero testardo e sapevo di poter dare qualcosa con la mia fisicità e caparbietà».
SUNING E ICARDI – L’ex attaccante passa poi all’attualità, dicendo la sua sul lavoro che sta svolgendo Suning: «L’Inter di Suning? Conte è l’acquisto più importante per l’Inter e lo dice la storia: è uno che parte subito forte e tira fuori il meglio dai giocatori a sua disposizione. Ha dimostrato di saperlo fare anche in Nazionale. Caso Icardi? Secondo me la questione andava risolta prima. Icardi non ha aiutato lo spogliatoio e si è creata questa frattura. Adesso bisogna rassegnarsi a malincuore: stiamo parlando di un giocatore che ha numeri importanti. Non c’è più la possibilità di ricucire lo strappo, Icardi andrà via ed è un peccato perché sarebbe stato utile per Conte».
COPPIA DA SOGNO – Infine una battuta su Dzeko e Lukaku, il primo ancora in orbita Inter mentre il secondo è più vicino alla Juventus: «Dzeko e Lukaku all’Inter? Sarebbe un sogno. Io adoro gli attaccanti così perché sanno fare tutto, possono giocare anche da soli. Vederli in coppia sarebbe incredibile: sono bravi tecnicamente, fanno tanti gol e aiutano la squadra a salire, attaccano la profondità. Sono attaccanti completi. Avere entrambi nel 3-5-2 di Conte sarebbe formidabile. Alla fine spero che venga all’Inter».
Fonte: Grumo Appula – Il Posticipo
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