Vanni: “Conte come Hamilton e Nadal. Ma all’Inter ha qualcosa di nuovo”
Le parole del noto giornalista di “Repubblica”, Franco Vanni, ospite negli studi di “Rai Sport” durante la trasmissione “Calcio totale”. Le mosse di mercato dell’Inter, lo sfogo di Antonio Conte e la vicenda Nainggolan tra i temi trattati.
OMBRA DEL NINJA – L’Inter ha battuto il Verona grazie ad un gol splendido di Nicolò Barella. Ma le ottime prestazioni dell’ex Cagliari sembrano offuscate, almeno in parte, dalla rinascita di Radja Nainggolan. Franco Vanni, giornalista di “Repubblica”, analizza proprio questi rimpianti acutizzati dalle ultime reti del belga: «L’Inter ha già preso la sua decisione su Nainggolan. Ma è curioso che quando si parli del centrocampista per gennaio, si dice che debba essere uno d’esperienza, che sa giocare corto e che sa inserirsi. Identikit che corrisponde al belga. La scelta è stata della società, come per Mauro Icardi e Ivan Perisic. Antonio Conte era d’accordo a patto che arrivasse qualcuno di pari livello. Davanti è stato accontentato con l’arrivo di Romelu Lukaku, ma a centrocampo Stefano Sensi e Nicolò Barella non hanno la stessa esperienza del ninja».
DIFFERENZE – Ma le lamentele di Conte, secondo Franco Vanni, hanno radici più profonde: «Analizzando la storia del tecnico salentino, si nota che lui ha sempre vinto al primo anno nelle ultime squadre. Ma senza coppe tra i piedi. Ecco perché l’esperienza all’Inter è più complessa rispetto a quella alla Juventus e al Chelsea, dove partiva settimo e decimo. La rosa attuale è sufficiente per tenere testa ai bianconeri in campionato, ma è assolutamente corta in ottica doppio impegno. Lo sfogo di Conte è dettato dal fatto che è un allenatore giovane sotto questo punto di vista, nuovo a queste situazioni. E poi vive la sconfitta come una morte inferiore, sulla falsariga di campioni individuali come Lewis Hamilton e Rafa Nadal».