Uefa, chiesta a Inter e Roma autoesclusione dall’Europa League: no secco
Secondo quanto riporta “Il Messaggero”, la Uefa avrebbe inizialmente chiesto a Roma e Inter di autoescludersi dall’Europa League, alla luce dell’emergenza Covid-19. L’ipotesi è stata ritirata praticamente subito, anche a causa del muro dei due club
GUERRA FREDDA – Inter e Roma fanno muro contro la Uefa. Le fazioni di una battaglia intestina all’emergenza sanitaria sono ora ben definite. Lo slittamento degli impegni di Europa League sembra aver attivato gli anticorpi di Nyon, che non vuole concedersi arretrati scomodi. Il blocco dei voli, imposto dal governo spagnolo ai club, ha complicato le cose in prima battuta. Il tampone positivo di Daniele Rugani ha messo la pietra tombale sulle ambizioni europee dell’Inter, almeno per i prossimi quindici giorni (vedi articolo). I nerazzurri, nello specifico, hanno anche un altro fronte aperto con Nyon: quello relativo alla Youth League (QUI i dettagli). Il club di Steven Zhang ha imposto una linea chiara: la salute del mondo Inter prima di qualunque cosa.
VIETATO FERMARSI – Per i giallorossi di Paulo Fonseca, tuttavia, la situazione sarebbe leggermente diversa. L’ipotesi recupero, eventualmente giovedì prossimo, è ancora in piedi per la Uefa. Ma secondo quanto riporta “Il Messaggero” sul proprio sito, i vertici europei avrebbero inizialmente chiesto a Inter e Roma di autoescludersi dall’Europa League. Un’ipotesi prontamente ritirata da Nyon, anche alla luce del ‘no’ secco da parte dei due club, che vogliono evitare complicazioni burocratiche. La situazione potrebbe definirsi con maggior chiarezza nei prossimi giorni. Ma Aleksander Ceferin e i suoi collaboratori non sembrano intenzionati a compiere passi indietro vista l’emergenza.
Fonte: Il Messaggero – Stefano Carina