Uefa, approvato il metodo di sostenibilità finanziaria: poggerà su 3 canoni
La Uefa, riunitasi oggi a Nyon, ha approvato il nuovo metodo di sostenibilità finanziaria. Il regolamento entrerà in vigore da giugno e poggerà su tre importanti pilastri
NORMATIVA − Ripercorrendo le parole di Alexander Ceferin (vedi articolo), la UEFA ha stilato i tre canoni su cui si baserà il nuovo principio di sostenibilità finanziaria. Solvibilità, stabilità e controllo dei costi. In merito al primo pilastro, i controlli eseguiti ogni trimestre assicureranno maggior tutela verso i creditori e meno tolleranza verso i morosi. Quanto al tanto agognato pareggio di bilancio per i club. Lo scarto accettabile passerà dai 30 milioni in tre anni a 60 milioni in tre anni. Mentre i requisiti, per garantire un valore equo delle transazioni e per migliorare il bilancio dei club, sono stati notevolmente rafforzati. Ma come riporta sempre la UEFA, la più grande innovazione riguarda l’introduzione di una norma in materia di costi di gestione della squadra. La normativa limiterà la spesa per gli stipendi, per i trasferimenti e per le commissioni degli agenti al 70% delle entrate del club. Il nuovo regolamento di sostenibilità finanziaria entrerà in vigore a partire da giugno 2022 ed entrerà gradualmente a pieno regime in 3 anni.