Turrini: «Cessione Lukaku? Cose mai viste! Conte aveva capito tutto»
Lukaku al Chelsea è un’operazione che sta generando parecchio malumore all’interno della tifoseria dell’Inter. Leo Turrini, noto giornalista e sostenitore dei nerazzurri, non le ha mandate a dire ai microfoni di “Tutti Convocati”.
ESTATE TURBOLENTA – Leo Turrini ritiene che la cessione di Romelu Lukaku, dopo gli addii di Antonio Conte e Achraf Hakimi, sia un boccone troppo amaro da mandare giù in vista della prossima stagione: «Sono partito per il Giappone con una tranquillità assoluta e ora giocheremo la Champions League con Andrea Pinamonti (ride, ndr). Della vicenda di Gianluigi Donnarumma non ho mai detto nulla, perché sono tutti professionisti. È chiaro che se ti arriva un’offerta economica che ti raddoppia lo stipendio, è molto difficile dire di no. Poi Lukaku non è uno che è cresciuto nell’Inter. Al calciatore posso solo dire grazie per quello che ha fatto in questi due anni. Il problema è che non si è mai visto nella storia del calcio che una squadra che vince meritatamente il campionato, prima perde l’allenatore, secondo me il più bravo del mondo, che evidentemente aveva già capito tutto in anticipo due mesi fa, poi cede Hakimi e a due settimane dal campionato vende anche Lukaku perché l’offerta è irrinunciabile. Ditemi un caso di una squadra campione in carica che ha avuto questo tipo di approccio alla stagione in cui deve difendere il titolo. A questo punto mi va bene anche il ritorno di Keita Baldé, ormai mi sono buttato sul karate (ride, ndr)».