Tronchetti Provera: “Mi auguro un’Inter grande. Lautaro Martinez-Icardi…”
Marco Tronchetti Provera, Amministratore Delegato e vicepresidente esecutivo dello sponsor dell’Inter Pirelli, è stato intervistato dalla trasmissione “La politica nel pallone” su “GR Parlamento”. All’indomani del derby vinto 2-3 ha espresso tutta la sua soddisfazione per il successo e si è augurato di vedere Lautaro Martinez accanto a Mauro Icardi.
DAY AFTER – Marco Tronchetti Provera è contento per la vittoria nel derby contro il Milan: «L’Inter deve sempre crearci emozioni particolari. Quello che va detto, a onore di tutti i calciatori e i tecnici, è che è stata una bella partita di calcio, con un’Inter imprevedibile che ha regalato emozioni e ha giocato un bel calcio, quindi bravi tutti e onore al calcio. Ha un sapore dolcissimo, ovviamente, il derby vinto, poi deve avere anche il sapore dello stimolo perché i calciatori, se si impegnano come ieri, possono dare grandi risultati: io spero che sia l’inizio di una nuova serie di belle partite. Ci può essere bel gioco, abbiamo dei giocatori che hanno carattere e qualità: è chiaro che Lautaro Martinez ha fatto una grande partita, Marcelo Brozovic e Matias Vecino, il portiere è una sicurezza e la difesa è forte. Sta a loro, i calciatori i mezzi tecnici li hanno. Lautaro Martinez simile a Mauro Icardi? È diverso, è un trequartista che riesce a liberare i suoi compagni molto bene a livello di gioco: è un ragazzo molto forte, bisogna che continui così e diventa un campione. È stato solo un derby, la Juventus è di una categoria superiori a tutte: ci sono buone squadre e c’è una grande squadra, è chiaro che la Juventus ha costruito una grande squadra e le altre possono costruirla, mi auguro che l’Inter lo faccia».
MIGLIORAMENTI – Tronchetti Provera parla poi di come migliorare l’Inter e non ritiene necessario un cambio di allenatore: «Luciano Spalletti in bilico? L’importante è che fino all’ultimo giorno l’allenatore sia l’allenatore della squadra: lo spogliatoio deve stare unito con l’allenatore fino all’ultimo giorno. Icardi è un grande calciatore, è chiaro che se l’Inter riuscisse ad avere in campo Lautaro Martinez trequartista e Icardi davanti la capacità offensiva della squadra diventa fortissima. Io mi auguro che tutto si risolva nel modo migliore, Icardi è dell’Inter fino all’ultimo giorno come l’allenatore, l’importante è che rientri nello spogliatoio e il successo è di tutti, mi auguro che sia anche di Icardi e che finiscano le polemiche. Quello che gli sportivi vogliono è che i giocatori ci mettano passione. Sogno Lionel Messi? Ne ho parlato troppe volte, rischio di essere ripetitivo. Giuseppe Marotta? Può dare moltissimo. Ha un’esperienza unica, viene da grandi successi e ha tutte le qualità per rendere forte una squadra come l’Inter. Stadio? La Juventus dimostra che con uno stadio nuovo si fanno cose meravigliose, San Siro è nel cuore e per uno che ci va da troppi decenni abbandonarlo è una sofferenza. Questo però è soggettivo, diciamo che uno stadio di dimensioni più piccole è senza dubbio un contributo ai successi di una squadra, ma anche San Siro lo può essere».