Mondo Inter

Trevisani: “Inter, centrocampo meglio della Juventus. Conte? Sorpreso”

Riccardo Trevisani, giornalista di “Sky Sport”, ha parlato di Juventus-Inter concentrandosi sulle due rose e paragonando anche i due tecnici Antonio Conte e Maurizio Sarri

SCELTE – Riccardo Trevisani, intervenuto a “Sky Sport 24”, ha prima parlato dei dubbi di formazione (QUI la probabile dell’Inter): «Credo che Cuadrado giochi titolare. Non vedo Higuain, Cristiano Ronaldo e Dybala insieme dalprimo minuto. Chi in difesa nell’Inter? In una partita come questa serve l’esperienze e l’abitudine di Godin. D’Ambrosio invece ti permette di poter passare a 4 e Bastoni è quello che imposta meglio».

ROSE – Trevisani ha poi parlato delle due rose: «Tra i due portieri prendo Handanovic: sono molto simili e di alto livello. Le due difese non sono paragonabili perché una è a 3 e l’altra a 4, ma per i  bianconeri è la difesa degli otto scudetti consecutivi con sempre la miglior difesa del campionato. A centrocampo ora preferisco l’Inter. Brozovic rispetto a Pjanic è migliorato molto di più rispetto all’inizio della sua carriera. I nerazzurri poi con la qualità di Eriksen, la forza di Barella e gli inserimenti di Vecino li vedo meglio nel completto di Rabiot e della poca qualità di Matuidi. In avanti meglio i bianconeri perché hanno l’uomo in più. Se manca qualcuno c’è Higuain o Douglas Costa. Nell’Inter se manca uno tra Lukaku e Lautaro Martinez ci sono Sanchez ed Esposito. L’argentino oggi però è quello che era Dybala: il gioiello che sta esplodendo al secondo anno in Serie A. Non esiste invece Inter senza Lukaku. Migliora tutti quelli intorno a lui: è l’opposto di Icardi perché non è letale come l’ex capitano sotto porta, ma aiuta la squadra che non vedi mai fare all’argentino».

ALLENATORI – Trevisani ha chiuso parlando dei due allenatori: «Conte per me è più bravo di Sarri ad adattarsi. Non so se vincerà il campionato, ma la sua impostazione si vede dall’inizio. L’Inter lo ha preso per fare il salto di qualità. Non mi aspettavo che giocassero con intensità la Champions League e soprattutto che mettessero testa all’Europa League. Rispetto al Conte della Juventus c’è questa differenza. Ricordo l’anno dei 102 punti, ma la mancata finale di coppa in casa. Quella è una cicatrice che lo stesso tecnico porta dentro. A chi dice che non è allenatore per l’Europa ricordo che ha sfiorato la semifinale agli Europei con l’Italia e in attacco aveva Pellè ed Eder».

 

 

 

 

© Inter-News.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Inter-News.it) e il link al contenuto originale


Se sei un interista vero, allora non puoi fare a meno di entrare nella famiglia Inter-News.it diventando a tutti gli effetti un membro attivo del nostro progetto editoriale! Per farlo basta semplicemente compilare il form di iscrizione alla nostra Membership - che è rigorosamente gratuita! - poi a contattarti via mail per darti tutte le istruzioni ci penseremo noi dopo il ritiro della INs Card personale! E se nel frattempo vuoi chiederci qualsiasi cosa, non perdere altro tempo: contattaci direttamente attraverso la pagina dedicata, che puoi raggiungere dal nostro sito come sempre con un click.


Articoli correlati

Back to top button
Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Rilevato!

Abbiamo notato che sta usando un AdBlocker. INTER-NEWS.IT sostiene spese ingenti di personale, infrastrutture tecnologiche e altro e disabilitando la pubblicità ci impedisci di guadagnare il necessario per continuare a tenerti aggiornato con le notizie sull\\\\\\\\\\\\\\\'Inter. Per favore inserisici il nostro sito nella tua lista di esclusione del tuo AdBlocker.

Grazie.