Totti: «Il Mondiale senza Italia è come non vedere il Colosseo a Roma»
Francesco Totti tocca diversi temi intervistato da Sky. Dal ruolo di Ambassador per la Lega Serie A all’impatto di Haaland, passando per il Mondiale senza Italia.
STRANO NON VEDERE L’ITALIA AL MONDIALE – Ecco le parole di Francesco Totti a margine della cerimonia dei Globe Soccer Awards: «Essere Ambassador Lega Serie A in altre parti del mondo è gratificante. Cerchiamo di fare un grande lavoro come sempre è stato fatto. Rincontrare personaggi cosi importanti è sempre un piacere, son sempre stati avversari in campo. Incontrarli e scambiarci due chiacchiere è un piacere. Con Fabio Capello è stato inusuale: gli ho detto che ieri sera l’ho sognato, non mi era mai successo. Lui nel sogno mi chiese se me la sentissi di giocare, e io gli dissi di no. E stamattina l’ho incontrato qui. Il mondiale senza Italia è come andare a Roma senza vedere il Colosseo. è inusuale non vederla, stiamo parlando di una squadra a livello mondiale. Per noi italiani è una cosa più che negativa, purtroppo sono cose che capitano nel calcio, vanno prese nel verso giusto. Rimane una competizione importante, dove ci saranno delle squadre che offriranno cose belle da vedere. Favorite? le solite: Francia, Brasile, Spagna, Argentina e Germania. Nel Mondiale può succedere di tutto: è diverso, giocando a novembre dicembre non sai come arrivano i giocatori da un punto di vista fisico».
HAALAND IMPRESSIONANTE – Totti commenta anche il giocatore del momento, ovvero Erling Haaland: «Impressionante. giocatore esperto a livello internazionale. Si è espresso ad alti livelli con il Borussia Dortmund e sta facendo cose impressionanti con il Manchester City. Se hai una squadra che ti supporta nel migliore dei modi è più semplice. Però lui è bravo perché riesce a segnare. Se dovesse continuare così non c’è Lionel Messi né Cristiano Ronaldo. I numeri parlano oltre».