Tommasi: “Giocare il 3 aprile? Impossibile! Ecco tempi reali. Coronavirus…”
Tommasi si è soffermato in collegamento negli studi di Rai 2, durante la trasmissione “Che tempo che fa”. Il Presidente dell’AIC si sbilancia sui tempi per il rientro in campo (qui le parole di Burioni): ora tutti uniti e in casa contro il Coronavirus. Di seguito le sue dichiarazioni
TEMPI LUNGHI – Damiano Tommasi ha lottato con forza per fermare il calcio in tempi di Coronavirus: «Fermare campionato? E’ stato complicato come è complicato in questo momento il dovere dei cittadini di stare a casa. E’ ancora complicato: ci sono tante persone in tante zone d’Italia dove ancora non è compreso. Questa era il difficile al nostro interno, nello sport, e credo avesse questo come obiettivo il mondo del calcio. Lanciare un messaggio chiaro che ora si sta comprendendo in tutt’Europa. Ritardo del calcio rispetto agli sport? Si pensa di tornare a giocare dal 3 aprile che è chiaramente impossibile – dice con sicurezza Tommasi -, mentre in Formula 1 sono in dubbio già le competizioni di fine maggio. L’auspicio è tornare a giocare a fine maggio o giugno. Continuare allenamenti? Bisogna denunciare questi comportamenti che in questo momento sono fuori luogo. Anche perché non si tornerà a giocare presto e per il messaggio che il mondo dello sport ora deve lanciare. Euro 2020? La formula di quest’anno era diffusa in 12 Paesi: stadi pieni e 24 squadre, credo sia abbastanza improbabile».